Volevano occupare l’ospedale di Pordenone, 100 No vax bloccati dalla Digos
La Digos di Pordenone ha sventato questa mattina il tentativo da parte di un centinaio di No vax di occupare l’ospedale. La protesta sarebbe scattata a sostegno dei sanitari sospesi dal servizio, dopo che si sono rifiutati di fare il vaccino anti Covid. La polizia aveva individuato alcuni messaggi in chat ieri che i No vax si erano scambiati per organizzare l’occupazione, nei quali si davano appuntamento oggi davanti all’Ospedale civile. Il questore Marco Odorisio è stato quindi costretto a rinforzare la sicurezza attorno all’ospedale con un servizio di sicurezza aggiuntivo. I manifestanti sono arrivati nelle prime ore del mattino con un gruppo di trenta persone, a cui si sono aggiunte poi altre 70. La polizia li ha identificati e invitati ad allontanarsi. Uno di loro è stato portato in Questura, perché si rifiutava di essere identificato e non voleva indossare la mascherina. Tutti i manifestanti saranno denunciati per manifestazione non autorizzata, oltre che per le violazioni delle norme anti Covid.
Leggi anche:
- Vendevano Green pass falsi ai No vax rubati dai canali delle farmacie, maxi-blitz della Postale: 82 indagati
- «Questa non è una pandemia…», scoppia la rissa a Cartabianca tra Scanzi e il No vax Contri: «Cretino… Bollito…» – I video
- «In caso di danni dal vaccino pagherà il Comune». Il sindacato dei vigili urbani di Milano strizza l’occhio ai No vax
- Sindaco chiude farmacia No vax in un comune di Roma: titolare e dipendente non sono immunizzati contro il Covid
- Telegram, non si ferma il delirio dei No vax: spunta il «Diario di Anna Novàx»