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Emergenza Covid nel Regno Unito, l’appello di Johnson: «Fate subito la terza dose, è di vitale importanza»

15 Dicembre 2021 - 19:01 Maria Pia Mazza
Il primo ministro dopo il picco di contagi: «I ricoveri stanno aumentando, ma c'è una diminuzione tra le persone che hanno ricevuto la terza dose»

«Fate la dose booster ora. È di vitale importanza che le persone si sottopongano subito alla terza dose del vaccino anti-Covid perché il Regno Unito, oggi, registra il numero più alto di casi giornalieri da inizio pandemia». Sono le parole del primo ministro britannico Boris Johnson, dopo il picco assoluto da inizio pandemia di nuovi casi giornalieri di Coronavirus registrato oggi, 15 dicembre (78.610). Il picco precedente nel Regno Unito si era registrato lo scorso 8 gennaio, quando si contarono 68.053 nuovi casi. A incidere sull’impennata dei nuovi casi c’è anche la variante Omicron, che oggi è stata riscontrata in 10.017 pazienti positivi, contro i 4.617 del giorno precedente. «Ogni persona che si vaccina aiuta l’intera nazione – ha proseguito Johnson – indipendentemente dal fatto che abbia fatto la fila all’esterno dei punti vaccinali o abbia prenotato la dose booster». Il primo ministro britannico ha ringraziato il personale del servizio sanitario nazionale, sottolineando come nelle ultime 24 ore nel Regno Unito siano state somministrate oltre 600.000 dosi di richiamo e terze dosi.

Quanto alle ospedalizzazioni, Johnson ha osservato: «I ricoveri stanno aumentando a livello nazionale, ma stiamo iniziando a vedere una diminuzione di ospedalizzazioni tra le persone che hanno ricevuto la terza dose». Il primo ministro britannico ha poi esortato l’intera popolazione a indossare le mascherine, a mantenere le misure anti-contagio come il distanziamento interpersonale e l’areazione degli ambienti e a sottoporsi precauzionalmente a tampone se intendono partecipare ad eventi con molte persone o in luoghi dove sono presenti persone vulnerabili. Il professor Chris Whitty, responsabile medico-scientifico del governo, ha annunciato che nelle prossime settimane «i contagi e le ospedalizzazioni aumenteranno ancora» e che le varianti Delta e Omicron stanno causando «due epidemie separate, ma che si diffondono in contemporanea». Gli esperti britannici ritengono che la variante Omicron diventerà prevalente nelle prossime settimane e, di conseguenza, le ospedalizzazioni saranno principalmente contagiati da questa mutazione.

Foto in copertina: EPA/ANDY RAIN

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