La dipendente che si era presentata al lavoro con un Green pass falso licenziata per giusta causa
La dipendente dello stabilimento di Poltrone Frau a Tolentino nel Maceratese che quindici giorni fa ha presentato un Green pass falso è stata licenziata per giusta causa. La donna aveva mostrato alla sicurezza il Qr Code di una sua parente. «Confermiamo – si legge nella nota di Poltrona Frau di Tolentino pubblicata dal Corriere Adriatico – quanto accaduto, ovvero il licenziamento di un dipendente che aveva utilizzato un falso Green pass. Riteniamo che si tratti di giusta causa e che questo avvenimento testimoni il nostro impegno nel garantire la sicurezza di ogni singolo dipendente così come dei gruppi e dei luoghi di lavoro di tutte le nostre sedi e filiali, italiane ed estere. Il possesso del Green pass resta una condizione imprescindibile per tutte le funzioni aziendali. L’aver utilizzato un Green pass falso è purtroppo un fatto grave non solo per il dipendente verso se stesso, ma verso la collettività e dimostra assenza di responsabilità etica, disciplina e rispetto per la salute dei colleghi e le loro famiglie con cui lavorava». La lavoratrice al momento non ha impugnato la decisione dell’azienda.
Leggi anche:
- Trieste, licenziato il portuale No Green pass Fabio Tuiach: manifestava mentre era in malattia
- Nunzia Schilirò: l’idolo dei No Green pass ora rischia il licenziamento
- Il No Green Pass che ha aggredito un giornalista adesso rischia il posto
- Primo giorno di lezioni in Alto Adige: 20 dipendenti contro il Green pass si licenziano nella scuola tedesca
- Si può lasciare a casa il dipendente privo di Green pass? È meno facile di quanto si dice: facciamo chiarezza