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Vaccini ai bambini, la circolare del ministero: «Seconda dose ridotta a chi compie 12 anni dopo la prima»

17 Dicembre 2021 - 09:33 Redazione
Il chiarimento arriva per risolvere i dubbi delle famiglie sul diverso dosaggio previsto nella categoria 5-11 anni e over 12

Arriva dal ministero della Salute un importante chiarimento nell’ambito della campagna vaccinale pediatrica anti Covid. Per i bambini che compiranno il dodicesimo anno di età «dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer nella formulazione da 10 mcg/dose in 0,2 mL», ridotta rispetto a quella somministrata agli adulti, «sarà possibile completare il ciclo di vaccinazione nel rispetto delle tempistiche previste, (e quindi a 3 settimane dalla prima iniezione), somministrando una seconda dose di vaccino con la stessa formulazione della prima dose». Un chiarimento che gli esperti del ministero hanno dovuto pubblicare a causa del diverso dosaggio previsto nella categoria dai 5 agli 11 anni e quella somministrata a tutti gli over 12, e quindi ragazzi ma anche adulti.

Il booster per i vaccinati con Reithera

«In caso di pregressa infezione da SARS-CoV-2 confermata o in caso di infezione successiva alla somministrazione della prima dose», spiega il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, «restano valide le indicazioni previste al riguardo per i soggetti di età pari o superiore a 12 anni». Intanto la nuova circolare del ministero della Salute si esprime sulla possibilità per gli immunizzati nell’ambito della sperimentazione COVITAR del vaccino ReiThera. Anche per loro sarà consentito una dose booster di Pifzer o di Moderna «nei dosaggi autorizzati per la stessa e a distanza di almeno 5 mesi dall’ultima dose ricevuta». Anche in questo caso, come per gli altri vaccini e dosi booster, il richiamo sarà valido per ottenere il Green pass. Per i soggetti partecipanti alla sperimentazione Covid-eVax-Takis invece, «e che», spiega il ministero, «non siano risultati nel braccio placebo», si applicherà quanto indicato per i soggetti vaccinati all’estero con vaccino non autorizzato da Ema. E quindi le persone immunizzate con il vaccino sperimentale Takis possono ricevere la dose di richiamo con Pfizer o Moderna «dopo 28 giorni e fino a 6 mesi dal completamento del ciclo primario». Il ministero spiega anche che superati i 6 mesi dal booster si può procedere «con un ciclo vaccinale primario e con vaccino mRNA».

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