Omicidio Diabolik, arrestato il killer del capo ultras della Lazio Piscitelli
È stato arrestato dalla squadra mobile di Roma Raul Esteban Calderon, accusato dell’omicidio di Fabrizio Piscitelli, meglio noto come Diabolik, il capo ultras della Lazio ucciso il 7 agosto 2019 al Parco degli Acquedotti a Roma. Calderon sarebbe stato arrestato lo scorso 13 dicembre con l’accusa di omicidio aggravato dal metodo mafioso dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, coordinati dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Roma, su decreto di fermo del pm. Il provvedimento è stato convalidato poi anche dal gip che ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le indagini
Raul Esteban Calderon è stato individuato attraverso le analisi di un video catturato da una telecamera di sorveglianza privata. Nel video si vede un uomo con addosso abiti da runner che, dopo aver sparato a Fabrizio Piscitelli, fugge via. E dopo aver analizzato il filmato, incrociando anche testimonianze e intercettazioni, la procura di Roma è arrivata all’individuazione di Calderon. Ma non solo. Il presunto killer di Diabolik sarebbe coinvolto anche nell’omicidio del 20 settembre 2020 di Shehaj Selavdi, ritrovato morto sulla spiaggia di Torvajanica. Per questo caso Calderon è accusato invece di concorso in omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso con Enrico Bennato, fratello di Andrea Bennato, ucciso nel 2005 nell’ambito della faida di Primavalle.
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