In Evidenza Cop29Donald TrumpGoverno Meloni
FACT-CHECKINGBambiniCoronavirusDisinformazioneNo vaxPfizerVaccini

Un video mostra la reazione avversa di un bambino di 6 anni vaccinato con Pfizer? No! Il falso contesto No Vax

17 Dicembre 2021 - 15:27 David Puente
Il padre del bambino, intervenuto attraverso il suo account Instagram, aveva smentito la narrativa No Vax contro i vaccini anti Covid

La vaccinazione anti Covid-19 degli under 12 anni ha scatenato la diffusione di contenuti volti ad alimentare il terrore nei genitori dubbiosi o intenzionati a prenotare l’appuntamento per i propri figli. Negli ambienti No Vax circola un video di un bambino alle prese con quello che sembra essere un attacco epilettico, sorretto da quella che pare essere la madre, con la seguente descrizione: «6 anni reazione avversa vaccino Pfizer».

Per chi ha fretta

  • Il video non riporta alcuna reale o presunta informazione sulla vicenda del bambino, se non quella del presunto vaccinato anti Covid all’età di 6 anni nei post.
  • Il video circola da maggio 2021, periodo in cui i bambini al di sotto dei 12 anni non potevano essere vaccinati contro la Covid.

Analisi

Ecco il testo che accompagna il video, riportante i watermark del canale telegram «Ugo Fuoco Stop Dittatura»:

6 ANNI REAZIONE AVVERSA VACCINO PFIZER

DAGLI U.S.A. PURTROPPO INCOMINCIANO AD ARRIVARE SEGNALAZIONI DI DECESSI E REAZIONI AVVERSE ANCHE NEI BAMBINI DOPO PSEUDOVACCINAZIONE ANTICOVID

DOBBIAMO INTERVENIRE !

CONDIVIDIAMO CON TUTTI I GENITORI AFFINCHÈ NON METTANO A RISCHIO LA VITA DEI PROPRI FIGLI !

Unisciti al canale t.me/ugofuoco

Gli unici elementi utili alla ricostruzione di una presunta storia legata ai vaccini anti Covid-19 sono l’età del bambino, che sarebbe stato vaccinato con Pfizer e che, probabilmente, si tratterebbe di un caso avvenuto negli Stati Uniti.

I vaccini anti Covid dai 5 ai 12 anni

Considerando gli Stati Uniti, che solitamente precedono le decisioni europee per le vaccinazioni anti Covid, le somministrazioni dai 5 ai 12 anni se ne parla dall’autunno 2021. La richiesta di autorizzazione da parte di Pfizer alla FDA risale a inizio ottobre 2021, mentre il via libera arriva il 29 ottobre. Per gli adolescenti, dai 12 ai 15 anni, il vaccino anti Covid-19 venne autorizzato dalla FDA dal 10 maggio 2021.

Il video circolava a maggio 2021

Lo stesso video era stato pubblicato sul sito Vidio.blog lo scorso 12 maggio 2021, molto tempo prima che iniziassero le vaccinazioni anti Covid-19 degli under 12 negli Stati Uniti.

Le altre condivisioni da maggio 2021

Riscontriamo un altro video, con la stessa scena, pubblicato dall’account Facebook di un utente greco dove leggiamo in alto la seguente scritta: «Vaccine reaction to Covid-19 shot». Come dicevamo, all’epoca i minori di

Il video venne diffuso anche nella piattaforma Bitchute l’11 maggio e il 13 luglio 2021, così come su VK il 24 giugno e il 5 agosto 2021, con la stessa narrativa.

Alcuni dei video provengono dalla piattaforma TikTok e dall’utente @faustik777 (qui e qui):

La smentita del padre

Il video circolò a maggio 2021 tramite Instagram, utilizzato per la campagna No Vax contro i vaccini anti Covid-19. Il padre del bambino, venendo a sapere della strumentalizzazione di suo figlio, aveva diffuso una smentita attraverso il proprio account Instagram (poi rimosso) spiegando che soffriva di epilessia (diagnosticata).

La ricostruzione della storia è presente in un forum canadese, dove troviamo lo stesso link della smentita che viene citato dal fact-check dei colleghi di Reuters. I colleghi riportano, inoltre, che i genitori del bambino avevano credono che l’epilessia derivi dai vaccini pediatrici, ma risulta essere una loro convinzione.

Conclusioni

Il video riporta un bambino alle prese con un attacco epilettico, ma nulla a che fare con i vaccini anti Covid-19. La pubblicazione risale a un periodo precedente all’autorizzazione della somministrazione Pfizer per la sua età.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti