Estensione dell’obbligo vaccinale e tampone per cinema e teatri: pronta la stretta contro l’aumento dei contagi
L’obbligo di vaccinazione anti Covid potrebbe presto essere esteso. In particolare, la somministrazione diventerebbe obbligatoria per quelle categorie che, per lavoro, passano molto tempo a contatto con il pubblico. L’ipotesi sarà al centro della prossima cabina di regia prevista per il 23 dicembre. La valutazione verrà fatta anche sulla base dei risultati della nuova indagine decisa dal ministero della Salute per stimare la prevalenza della variante Omicron in Italia, che sarà effettuata lunedì 20 dicembre. Sul tavolo della cabina di regia, anche l’ipotesi di obbligo di mascherine all’aperto e la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche. La stessa cosa potrebbe accadere per teatri e cinema, come suggerito nei giorni scorsi dal coordinatore del Cts, Franco Locatelli. Su questo, però, il governo resta dubbioso. Inoltre, la durata della certificazione verde potrebbe essere accorciata. Le nuove misure, secondo Mario Draghi, serviranno a «incoraggiare a osservare comportamenti prudenti» durante le festività.
Secondo i dati rilasciati dal bollettino della Protezione civile, sono 123 i decessi da Coronavirus segnalati in Italia nelle ultime 24 ore. Per quanto riguarda i contagi, il bilancio riporta +28.064 positivi. Il tasso di positività è al 4% e sono 953 i pazienti in terapia intensiva, 30 in più rispetto al giorno precedente, nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono stati 95. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 7.576, ovvero 56 in più. A preoccupare il governo, in particolare, è la crescente diffusione della variante Omicron. Secondo i dati diffusi dall’Iss, sono saliti a 84 i casi confermati in Italia, mentre altri Paesi in Europa stanno mettendo in campo nuove restrizioni per cercare di arginare l’aumento di contagi da variante.
La riunione al ministero dell’Interno
Oggi, intanto, si è tenuto il vertice convocato da Luciana Lamorgese per l’ordine e la sicurezza pubblica. Al tavolo hanno partecipato il sottosegretario di Stato Molteni, i vertici delle forze di polizia, il capo di stato maggiore della difesa, il comandante del Covi – Comando operativo di vertice interforze – e i vertici degli organismi di informazione e sicurezza. «È stata svolta un’analisi dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nel paese – si legge in una nota riportata da la Repubblica – anche in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid19. Per quanto attiene ai dati annuali, è emerso che dal 1° gennaio al 6 dicembre 2021 si sono svolte 15.827 manifestazioni di rilievo, di cui 4.674 hanno riguardato le politiche governative di contenimento della pandemia e la certificazione verde».
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