Morena Di Rauso, la neomamma di Caserta che muore di Covid un mese dopo il parto: non era vaccinata
29 anni appena compiuti, mamma di un mese, morta per le complicazioni del Covid-19. Morena Di Rauso, originaria di Sparanise ma residente a La Spezia, aveva partorito lo scorso 19 novembre all’ospedale di Sessa Aurunca. Il tampone fatto in quell’occasione ha dato un esito chiaro: positivo. Subito dopo il parto è stata trasferita all’ospedale di Maddaloni, in provincia di Caserta. Prima un ricovero ordinario, poi in terapia sub intensiva e poi ancora in terapia intensiva. Morena non era vaccinata. Non è chiaro perché avesse scelto di non fare il vaccino. In questi giorni un parente ha pubblicato e poi rimosso un posto su Facebook in cui accusa il ginecologo di averle sconsigliato il vaccino prima del parto. Una tesi che però non è stata confermata da Giovanni Lombardi, medico rianimatore che ha seguito Morena nelle ultime fasi della sua malattia:
«Non sono a conoscenza delle ragioni per le quali non era vaccinata. Devo dire, in via generale, che c’è ancora qualche resistenza da parte di alcuni medici che sconsigliano la vaccinazione in gravidanza, anche se non ci sono controindicazioni. Ma la pandemia talvolta ci fa perdere di vista le linee guida degli enti preposti ai quali, invece, tutti ci dobbiamo attenere».
Il vaccino in gravidanza invece è consigliato a tutte le donne, come è confermato anche nelle Faq del Ministero della Salute: «Il Ministero della salute raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento». A ribadirlo sull’edizione locale di La Repubblica anche Marco De Fazio, direttore sanitario dell’Asl di Caserta: «Questa vicenda ci porta a consigliare con ancora più forza a tutte le donne in gravidanza di vaccinarsi contro il Covid. È per il bene loro e del nascituro. Anche mia figlia incinta di sette mesi si è vaccinata pur avendo qualche timore».
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