Covid, l’Oms: «In un anno 3,5 milioni di morti, più di Aids, malaria e tbc: dalla pandemia non si esce a colpi di booster» – Il video
«Nel mondo, oltre 3,5 milioni di persone hanno perso la vita a causa del Covid quest’anno». Un numero di morti, quello comunicato oggi dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, più alto dei decessi per Aids, malaria e tubercolosi messi insieme registrati nel 2020. Secondo il direttore dell’Oms, a incidere su questo dato pesa anche «la condivisione iniqua dei vaccini che è costata la vita a molte persone». Attualmente, ha precisato, il «Covid-19 continua a mietere circa 50 mila vittime ogni settimana nel mondo». «Nessun paese – ha proseguito il numero uno dell’Oms – potrà uscire dalla pandemia a colpi di dosi di richiamo: le dosi booster non vanno viste come un lasciapassare per i festeggiamenti in programma».
December 22, 2021
«Nell’ultima settimana sono stati registrati oltre 4,1 milioni di nuovi casi di Covid-19 e poco meno di 45.000 nuovi decessi nel mondo nella settimana dal 13-19 dicembre», ha proseguito il professor Ghebreyesus. «Da inizio pandemia al 19 dicembre 2021 – ha aggiunto – si sono registrati complessivamente oltre 273 milioni di contagi e più di 5,3 milioni di morti a livello globale». A essere colpita maggiormente è stata l’area africana, evidenzia l’Oms, area in cui nell’ultima settimana si è registrato il maggior aumento di nuovi casi (+53 per cento). A seguire l’area del Pacifico occidentale, con un aumento dei casi del 12 per cento. La maggiore incidenza dei casi settimanali ogni 100.000 abitanti, però, si è registrata in Europa, con 279,9 per 100.000 abitanti e 2,9 decessi ogni per 100 mila persone. Guardando invece al numero più alto di nuovi contagi settimanali, gli Stati Uniti hanno individuato 725.750 nuovi casi, il Regno Unito 507.984 nuovi casi (+45 per cento rispetto alla settimana precedente), la Francia 358.175 nuovi casi (+7 per cento rispetto a 7 giorni fa) e la Germania con 283.673 nuovi casi, in diminuzione del 19 per cento.
December 22, 2021
«Presto per stabilire se Omicron sia più trasmissibile di Delta»
«Abbiamo alcuni dati che suggeriscono che i tassi di ospedalizzazione sono inferiori ma è presto per affermare che Omicron sia più trasmissibile della variante Delta». Questa l’opinione della responsabile tecnica dell’Oms sul Covid Maria van Kerkhove. L’esperta ha dunque invitato alla cautela e a non trarre conclusioni affrettate dai primi dati dal momento che «non abbiamo visto questa variante circolare abbastanza a lungo nelle popolazioni di tutto il mondo – ha spiegato -. I dati disponibili sono ancora troppo frammentari».
Foto in copertina: ANSA
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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