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Romania, l’assalto dei No vax al parlamento di Bucarest – Il video

22 Dicembre 2021 - 09:07 Redazione
È durato poco: i manifestanti sono stati bloccati davanti alle porte di accesso. La polizia promette provvedimenti

Qualche centinaio di cittadini ieri, 21 dicembre, ha assaltato il palazzo del Parlamento di Bucarest, in Romania. Si tratta di manifestanti No vax che, dopo avere inscenato una protesta davanti al palazzo legislativo contro i vaccini e le restrizioni anti Covid, si sono introdotti nell’edificio. L’irruzione è riuscita perché la situazione è sfuggita al controllo delle guardie che presidiavano la costruzione. Entrati nel palazzo, attraverso il cancello di ingresso del Senato, i manifestanti hanno vandalizzato alcune auto come quella dell’ambasciatore statunitense. L’assalto è durato poco: le persone sono state bloccate davanti alle scale e alle porte di accesso all’edificio e poi portate fuori dalla polizia. Il nuovo primo ministro, Nicolae Ciuca, ha esortato il ministero dell’Interno a garantire «l’integrità degli edifici pubblici di fronte alla possibilità di violente manifestazioni contro il governo». Dopo la vicenda, la Direzione Generale dei Gendarmi di Bucarest ha fatto sapere che prenderà provvedimenti, cominciando dall’identificazione degli organizzatori e dei partecipanti alla protesta.

La senatrice No vax e la troupe Rai

Solo una settimana fa l’inviata del Tg1 Lucia Goracci e alla sua troupe erano rimasti reclusi otto ore negli uffici della senatrice romena Diana Iovanovici Șoșoacă, quando Goracci l’aveva incalzata nel corso di un’intervista. Dopo alcune domande sulla gestione della pandemia, la senatrice ha chiuso dentro il suo ufficio la troupe del Tg1 insieme al cameraman Miki Stojicic e ha chiamato la polizia. «Avevamo concordato l’intervista per non fare una cosa alla Giletti – ha detto Lucia Goracci a La Stampa – ma quando l’abbiamo incalzata ha iniziato a accusarci di essere una tv di Stato, di parteggiare per il governo». La senatrice aveva invece rivendicato di stare «con Dio e la religione».

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