Speranza: «Discoteche chiuse fino al 31 gennaio». Locatelli: «Vaccinatevi, la terza dose protegge da Omicron» – Il video
«Le nuove evidenze ci portano a ridurre l’arco temporale del Green pass a 6 mesi, la decisione partirà il 1° di febbraio. E poi a rafforzare l’uso delle mascherine, ora sempre più importanti davanti alla presenza di una variante potente: obbligatorie all’aperto e di tipo Ffp2 su mezzi trasporto, cinema, musei, eventi sportivi al chiuso e stadi. Abbiamo dovuto prevedere anche il divieto di cibi e bevande». Queste le prime parole del ministro della Salute Roberto Speranza durante la conferenza stampa tenuta a seguito dell’approvazione in Cdm del nuovo decreto anti Covid per le festività. A commentare la situazione epidemiologica in cui si inseriscono le nuove norme anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli. «Questo decreto estenderà l’utilizzo del Super Green pass in precisi luoghi: musei, centri ricreativi, sale gioco, bingo e in tutti i luoghi che prevedono una ristorazione al banco», ha continuato a spiegare Speranza, «e accorcerà da 5 a 4 mesi il tempo tra la seconda dose e il richiamo». Il decreto prevede anche un’estensione del Green pass “base”, che mantiene le tre opzioni con il tampone incluso: «Previsto obbligo per i corsi di formazione privati in presenza» ha detto il ministro. Per quanto riguarda altre importanti direttive del decreto, Speranza ha spiegato la decisione di far accedere alle Rsa solo persone con dose di richiamo o con due dosi, ma a patto che siano, in aggiunta, «anche munite di un tampone che ne accerti negatività».
«Saranno vietati eventi in piazza fino al 31 di gennaio» ha continuato Speranza, «con l’unico obiettivo di evitare assembramenti». Per lo stesso motivo saranno sospese le discoteche e le sale da ballo, sempre fino al 31 gennaio. «Prevediamo un aumento dei controlli nelle aree di frontiera, soprattutto negli aeroporti, e promuoveremo un forte investimento per rafforzare lo screening delle scuole» ha spiegato il ministro ai giornalisti. E a proposito delle scuole ha aggiunto: «Vanno tutelate come presidio fondamentale del Paese. Lo screening dovrà garantire un rientro sicuro».
Locatelli: «Il richiamo è efficace contro Omicron»
«Si continua a dire che la variante Omicron sia meno in grado di provocare sintomi da ricovero e malattia. Questo è il risultato dei vaccini e non della meno pericolosità della mutazione», spiega Locatelli, invitando la popolazione a proseguire con la campagna dei richiami. «La dose booster è efficace anche contro Omicron», spiega, confermando la potenza di contagio della nuova variante. «5 volte più veloce della Delta». Sulla stessa linea anche Speranza: «Siamo all’88,7% di copertura. Dobbiamo insistere perché il vaccino consente anche a chi incrocia il virus di avere meno possibilità di andare in ospedale e di andare incontro a un esito fatale».
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