Covid, mai così tanti contagi in Umbria e Lombardia da inizio pandemia. In Veneto oltre 5 mila casi in un giorno
Mai così tanti nuovi contagi di Covid in Lombardia e in Umbria dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore la regione di Attilio Fontana ha registrato 12.955 nuovi positivi: un record assoluto per il territorio da inizio pandemia. I tamponi eseguiti in un giorno risultano 205.847 per un tasso di positività che sale al 6,2% (ieri al 5,7%). I dati arrivano da un report diffuso dalla direzione del Welfare della Regione, che però sottolinea come «la Lombardia attualmente abbia ancora numeri da zona bianca». I casi positivi al virus degli ultimi 7 giorni sono in totale 51.456 con un’incidenza di 513 casi per 100 mila abitanti. La curva più preoccupante, oltre a quella dei contagi, è quella riguardante i ricoveri. Nelle ultime 24 ore si registrano nei reparti ordinari +56 unità rispetto a ieri, per un totale di ospedalizzati a causa del virus pari a 1.408. Il tasso di occupazione si posiziona al 13,8% (la soglia massima è al 15%) per l’area medica. Per le intensive al 10,6% (già oltre il tetto stabilito del 10%), con un totale di ricoveri in rianimazione pari a 162. Anche i dati sulla diffusione della nuova variante Omicron non rassicurano: il report segnala una continua crescita di positivi associati alla mutazione con il 40% dei nuovi casi. Attualmente i ricoverati a causa di Omicron sono 6, nessuno dei quali in terapia intensiva.
In Umbria i numeri registrati dal bollettino regionale non sono più incoraggianti. Nell’ultima giornata sono 933 i casi segnalati (ieri 677). Non sono riportati decessi, mentre è in lieve aumento la pressione sugli ospedali, con 73 ricoverati, cinque in più del giorno precedente; stabili invece le terapie intensive. Tra mercoledì e giovedì i guariti sono stati 130. Gli attualmente positivi salgono a 5.374, con un aumento di 803 unità. Sono stati analizzati 4.743 tamponi e 15.474 test antigenici, con un tasso di positività sul totale pari al 4,6 per cento (in aumento rispetto al 3,98 di mercoledì). Resta elevata l’allerta anche in Veneto, con 5.023 contagi (ieri erano 4.522) e 20 decessi in un giorno. Il totale delle infezioni dall’inizio della pandemia sale a 594.965, quello delle vittime a 12.241. Cresce la pressione sugli ospedali. I malati Covid ricoverati in area medica sono 1.198 (+12), quelli in terapia intensiva 167 (+3).
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