Alto Adige, docenti No vax sospesi chiedono 15 mila euro di risarcimento: «Presidi non competenti per verificarci i Green pass»
Un gruppo di insegnanti No vax in Alto Adige ha chiesto il risarcimento per essere stati sospesi dalle scuole. A raccontare la vicenda è il quotidiano Dolomiten. I legali dei docenti hanno inviato la richiesta ad alcuni presidi degli istituti scolastici della zona, perché, stando alle motivazioni, i dirigenti non avrebbero la competenza per verificare la validità dei Green pass del personale. La richiesta è stata accompagnata anche dall’Iban per il bonifico: i prof No vax chiedono 15 mila euro ai presidi, più 1.500 euro di spese legali che andrebbero versati entro 10 giorni. In caso contrario, scatterebbe l’esposto. Secondo l’assessore alla scuola di lingua tedesca Philipp Achammer, si tratta di un «tentativo assurdo di mettere sotto pressione i presidi».
Immagine di copertina: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Leggi anche:
- No vax contagiato rifiuta le cure e muore in ospedale: aveva negato la firma per essere intubato
- In Trentino hub aperti 5 giorni fino a mezzanotte, ma non basta a convincere i No vax: flop sulle prime dosi
- Alto Adige, a Piazzapulita i No vax in ospedale: «Il vaccino? È sperimentale» – Il video
- L’Alto Adige senza milanesi per il Ponte dell’Immacolata. Gli albergatori: «Grosso calo delle richieste. Ma non siamo tutti No vax»
- L’indagine sui Corona Party nell’Alto Adige a rischio zona gialla: «Birra con i positivi per prendersi il virus»