Nuovo decreto Covid: mascherine Ffp2 e Ffp3 a scuola per fermare il record di contagi
Anche a Natale i contagi sfondano un nuovo tetto. Ieri il bollettino del ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus ne ha contati 54.762, circa, il numero più alto di sempre. Gli attualmente contagiati sono più di mezzo milione a fronte di quasi un milione di test del tampone effettuati a Natale, con un tasso di positività del 5,6%. Un dato che conferma il peggioramento della situazione, confermato dal superamento della prima soglia critica delle terapie intensive a livello nazionale. E mentre preoccupa l’aumento dei contagi tra i giovani, nel nuovo decreto Covid il governo Draghi prevede le mascherine Ffp2 e Ffp3 per il personale scolastico, un super screening degli istituti e nuove regole per la quarantena di chi arriva dall’estero.
Lo screening nelle scuole
Il nuovo decreto Covid pubblicato in Gazzetta ufficiale prevede infatti che la struttura commissariale fornisca mascherine di tipo Ffp2 e Ffp3 al personale scolastico delle scuole dell’infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione. L’articolo 16 stabilisce che il commissario provveda alla fornitura dei dispositivi al personale preposto alle attività scolastiche e didattiche nei servizi educativi per l’infanzia, nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Non è finita. L’articolo 13 infatti decide che i militari andranno a sviluppare un superscreening delle scuole: «Il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale». Per la nuova attività sono stati stanziati nove milioni di euro.
L’obbligo di Super Green pass
Intanto i presidi chiedono che le mascherine Ffp2 diventino obbligatorie anche per gli studenti. Secondo il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, «adottare mascherine Ffp2 nelle scuole significa prevenire la diffusione del contagio con una misura concreta e verosimilmente realizzabile prima del rientro, il 7 o 10 gennaio». Per Giannelli è invece «illusorio e inverosimile sperare che Figliuolo possa gestire 8 milioni di tamponi al giorno, cosa che tra l’altro intralcerebbe il sistema sanitario nazionale». Scatterà invece dal 10 gennaio l’obbligo del Green pass rafforzato per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, ricreativi e sociali, sale gioco bingo, scommesse, casino. È quanto prevede il decreto legge contenente le misure per le festività pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi. «Dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza – si legge – l’accesso ai servizi e alle attività di cui all’articolo 9-bis, comma 1, lettere c), d), f), g), h) del decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, convertito con modificazioni dalla legge 17 giugno 2021 n. 87, è consentito esclusivamente ai soggetti» vaccinati o guariti.
La campagna di vaccinazione
Intanto la campagna di vaccinazione non rallenta. Ieri le terze dosi hanno superato quota 17 milioni, con un totale di 46 milioni di italiani che hanno completato il ciclo vaccinale, ovvero l’85,56% della popolazione over 12. 228.943 vaccini somministrati ieri di cui 14.569 prime dosi e 202.227 terze. Aumenta anche la percentuale di ventenni vaccinati, che però è ancora a livelli bassi (sotto il 10%). Anche tra i quarantenni ci sono 1,29 milioni di non vaccinati pari al 14,71% della fascia d’età 40/49. Toscana, provincia di Trento e Lazio sono le regioni in cui si vaccina di più. Le ultime sono Sicilia, Calabria e provincia di Bolzano. Il booster potrà essere somministrato a partire da lunedì ai ragazzi di 16 e 17 anni. E a quelli fra i 12 e i 15 anni con particolari fragilità. Ieri poi sono stati scaricati 1,7 milioni di Green pass, di cui 579mila da vaccinazioni e 1,2 milioni da tamponi. Il governo ha anche deciso che la quarantena dei positivi che arrivano in Italia sarà a carico loro. Il pagamento a carico dei viaggiatori non era inserito nella bozza entrata in consiglio dei ministri. La misura si applica per un periodo di dieci giorni e «ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario», è scritto nel decreto. Il Dl prevede anche i test a campione per chi passa le frontiere, come richiesto a più riprese dai presidenti di Regione.
Il calendario delle nuove regole
Dal 25 dicembre intanto sono entrate in vigore le regole individuate dal governo per limitare la diffusione del contagio nel nuovo decreto Covid. Saranno vietate le feste in piazza e le discoteche saranno chiuse fino al 31 gennaio. Mentre i non vaccinati dovranno esibire il Super Green pass in bar e ristoranti. Dal 10 gennaio scatta anche l’obbligo del Green Pass rafforzato per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra. E per centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, sale gioco bingo, scommesse, casinò. Il green pass base resta invece obbligatorio per palestre, piscine, centri sportivi, alberghi, aerei, treni, navi, autobus, tram e metropolitane. Il 27 dicembre parte la campagna vaccinale per il richiamo della fascia d’età 12-17 anni. Il 30 dicembre scatta l’obbligo di Green pass rafforzato per entrare da ospiti nelle strutture sanitarie e socio-assistenziali (le Rsa). Chi ha ricevuto soltanto la seconda dose dovrà mostrare un test del tampone. A partire dal primo febbraio il Green pass rafforzato avrà validità di sei mesi.
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