Precompilata Iva per imprese e professionisti: l’annuncio dell’Agenzia delle Entrate
Una dichiarazione precompilata anche per le partite Iva. La annuncia oggi il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini in un’intervista a Il Messaggero. Nella quale annuncia per il nuovo anno procedure più semplici per i contribuenti. A partire proprio dalla Precompilata Iva: L’Agenzia ha predisposto oltre 20 milioni di dichiarazioni precompilate tramite le informazioni in suo possesso. È un grande lavoro preliminare che agevola i cittadini nel loro rapporto con il fisco, che vengono informati di tutte le loro possibili detrazioni fiscali. Quest’anno 4,2 milioni di contribuenti hanno trasmesso autonomamente la propria dichiarazione: il triplo rispetto al 2015 e un terzo in più rispetto al 2020. Questo vuol dire che l’hanno visualizzata collegandosi sul sito dell’Agenzia, l’hanno controllata, modificandola se necessario, e infine l’hanno inviata dal proprio pc. Più precisamente, di questi, circa un milione di 730 precompilati è stato trasmesso senza alcuna modifica. Gli altri sono stati trasmessi grazie al lavoro dei Caf e dei commercialisti e dei consulenti del lavoro. Sono dati significativi di un cambiamento culturale in atto».
La fatturazione elettronica
Ruffini spiega che alla fatturazione elettronica «va ascritto il merito di aver prodotto un rilevante aumento spontaneo delle entrate: 2miliardi e mezzo di euro in più l’anno, tra maggior gettito Iva e imposte dirette, ai quali si aggiunge 1 miliardo di falsi crediti Iva bloccati». Poi annuncia le novità: «Già da quest’anno i corrispettivi giornalieri dei registratori di cassa vengono trasmessi per via telematica all’Agenzia delle entrate. Da settembre scorso, poi, l’Agenzia delle entrate predispone per una platea di oltre 2milioni di operatori i registri Iva, che possono essere verificati e modificati. Una volta trasmessi l’impresa può evitare la loro tenuta». Poi si arriverà alla precompilata Iva: «Sono tutte tessere di un mosaico che si sta formando e che, dal prossimo anno, consentirà all’Agenzia di fare un ulteriore passo in avanti, predisponendo anche la bozza della dichiarazione annuale Iva precompilata per il 2022, che rappresenterà la vera novità. Questi dati sono resi disponibili a circa 2 milioni tra imprese e professionisti, consentendo loro di avere elementi di riscontro rispetto ai loro sistemi gestionali e di evitare errori. Con un significativo risparmio di tempo».