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Super Green Pass obbligatorio anche in Serie A, la stretta del governo contro i No vax tra gli atleti professionisti

29 Dicembre 2021 - 08:30 Redazione
A partire dal 10 gennaio la certificazione verde rafforzata è necessaria per palestre, piscine, spogliatoi, per chi fa sport amatoriale ma anche per chi fa sport di professione. Gravina (FIGC) ha già proposto l'obbligo per i calciatori

Lo sport? Solo se vaccinati. Di fatto è quello che accadrà a partire dal 10 gennaio del 2022, quando per l’accesso a palestre, piscine, spogliatoi e attività di sport di squadra, sarà necessario esibire il cosiddetto Super Green Pass, ovvero la certificazione verde derivante solo da vaccinazione anti Covid. E la regola varrà naturalmente non solo per chi fa sport amatoriale, ma anche per gli atleti professionisti, su fino alla Serie A di calcio. Per questi ultimi, come già per il personale sanitario, per quello scolastico e quello delle forze armate, si è cominciato a parlare esplicitamente dell’ipotesi di obbligo vaccinale. Una proposta lanciata qualche tempo fa dallo stesso presidente della FIGC Gabriele Gravina. Come si legge dalle FAQ aggiornate sul Dipartimento per lo Sport:

A partire dal 10 gennaio 2022, in zona bianca, gialla e arancione,  l’accesso a eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5, e l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, di cui all’articolo 6, limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità, sarà consentito  esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2, lettere a), b) e c-bis) del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito con modificazioni dalla L. 17 giugno 2021, n. 87, (cd. certificazione verde “rafforzata”), nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Per ulteriore chiarezza, la FAQ diffusa il 28 dicembre mette nero su bianco, al punto 20, la necessità di certificazione verde rafforzata per chi fa sport a livello agonistico: «il possesso della certificazione verde è richiesto anche per gli atleti agonisti o di rilevanza nazionale che accedono ai servizi e attività per i quali la normativa lo prevede».

In copertina ANSA / ROBERTO BREGANI | Milan vs Lazio alo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, 12 settembre 2021.

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