Trenino allo show di Capodanno in tv, il Petruzzelli di Bari come una discoteca: «Schiaffo a chi ha chiuso» – Il video
«Quello che è avvenuto ieri sera è uno scempio, uno schiaffo ai 90.000 lavoratori delle 3.500 aziende fermate dal decreto Covid del 24 dicembre che, di fatto, chiudeva (nuovamente) le discoteche e gli eventi (e solo quelli) per contenere il nuovo aumento dei contagi» di Coronavirus. È la denuncia del Sisl, il Sindacato dei Lavoratori dello Spettacolo in riferimento allo show andato in onda su Canale 5 nella notte di Capodanno, dal Teatro Petruzzelli di Bari. Già, perché mentre tutte le discoteche e sale da concerto del Paese sono chiuse a causa dell’impennata dei contagi, al Petruzzelli il pubblico si è lasciato andare a danze e balli e trenini che attraversavano la platea. «Eravamo preparati al fatto che ci sarebbe stato chi si sarebbe approfittato della situazione che ci sarebbe stato chi avrebbe lucrato biecamente sulla condizione di minorità di un intero comparto ferito alimentando quell’abusivismo che da sempre rappresenta il vero cancro che ha distrutto un settore che ha saputo dettare, in termini di qualità, le regole del night-entertainment al mondo intero – si legge ancora nel comunicato del Sisl – , ma non potevamo immaginare che questo avvenisse in diretta nazionale».
E dunque, il Sindacato Italiano dei Lavoratori dello Spettacolo ha deciso di presentare un esposto contro Mediaset, contro la Fondazione Teatro Petruzzelli, Radio Norba e contro gli organizzatori dell’evento, «per la palese violazione delle norme contenute nel Decreto 211 del 24/12/2021 valutando tutti i possibili reati che possano emergere dall’analisi dei filmati». Ma non solo. Il sindacato dei lavoratori dello spettacolo, nel comunicato, contesta anche «l’etica dei colleghi che si sono prestati e hanno prestato la propria immagine e la propria professionalità a questa pagliacciata», chiedendo se i conduttori dell’evento, tra cui Federica Panicucci, Fernando Proce, Daniele Battaglia, Alan Palmieri e altri, durante la serata «abbiano sollecitato i presenti al rispetto delle regole, all’uso delle mascherine e al mantenimento del distanziamento così come sono stati costretti a fare coloro (pochi) che hanno trovato ieri sera un ingaggio (molto meno pagato del loro) in uno dei locali che ha deciso di svolgere comunque (in regola) il servizio di Capodanno».
La polemica politica
Ma la polemica non è solo interna al mondo dello spettacolo, ma anche politico. La deputata di Forza Italia Elvira Savino chiama in causa il presidente dell’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani, il sindaco di Bari Antonio Decaro, così come il ministro della Salute Speranza. In una nota, la deputata azzurra annuncia che Forza Italia presenterà un’interrogazione al ministro Speranza, «per sapere se sia possibile che un sindaco abbia permesso che l’evento si svolgesse con quelle modalità e con le ovvie conseguenze che vedremo, in termini di contagio, nei prossimi giorni». Savino, poi, attacca anche il primo cittadino barese: «Ieri sera è andata in scena l’incoscienza pura di Decaro: quello che è accaduto al Petruzzelli è gravissimo ed è uno sfregio a tutte le attività che sono rimaste chiuse e a tutti i cittadini che, responsabilmente, hanno trascorso il capodanno cercando di tutelare la propria salute. I ‘risultati’ di questo scempio, purtroppo, li registreremo a breve ed è inconcepibile che un sindaco vi abbia messo la sua firma».
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