Il caso dei giocatori No vax nel Bologna, il primo esce allo scoperto e si sfoga dopo la prima dose: «Viviamo in un mondo di m***!»
Nel Bologna sarebbero rimasti due giocatori non ancora vaccinati, che dal 10 gennaio rischiano di non poter scendere in campo visto che da quel giorno scatta l’obbligo per gli atleti professionisti del Super Green pass. Fino a 48 ore fa, i No vax nel gruppo allenato da Sinisa Mihajlovic sarebbero stati tre, ma almeno uno si sarebbe convinto a fare la prima dose, anche se non l’avrebbe presa benissimo. Si tratta di Nicola Sansone, che proprio due giorni fa sui social si era sfogato contro l’obbligo vaccinale imposto anche ai calciatori: «Viviamo in un mondo di m… in cui i diritti umani non contano un c! Non esiste più libertà di scelta!». L’inserimento del trequartista nella lista dei vaccinati aiuta, ma non risolve i guai di Mijhajlovic, costretto a contare su una rosa sempre più ristretta con l’aumento dei casi in Serie A che non ha risparmiato il Bologna. Finora sono risultati positivi al Coronavirus Dominguez, Viola, il terzo portiere Molla, Aaron Hickey. E si attendono ancora notizie in vista della partita contro l’Inter da Santander, che è stato fermato in Paraguay dopo aver avuto contatto con un positivo nella sua famiglia.
Leggi anche:
- Supercoppa, il Consiglio di Lega non molla: «Nessun rinvio per Inter-Juve»
- Coronavirus, oltre 50 positivi in Serie A: a rischio le prime partite del 2022
- Chiellini positivo, il risultato del tampone dopo l’allenamento individuale: sotto osservazione il cluster juventino
- Il boom dei contagi non risparmia la Serie A: giocatori positivi nella Juve, Roma, Inter e Venezia
- Richiudono gli stadi per Omicron? In Serie A parte lo stop ai biglietti, il basket va in pausa
- Super Green Pass obbligatorio anche in Serie A, la stretta del governo contro i No vax tra gli atleti professionisti