Trump cancella la conferenza stampa prevista per il 6 gennaio, l’anniversario dell’assalto a Capitol Hill
Negli anni della sua presidenza la tenuta di Mar-a-Lago in Florida con le sue 128 stanze era chiamata la Casa Bianca d’Inverno. Qui Donald Trump si trasferiva con tutta la famiglia durante le vacanze e qui ha stabilito il quartier generale dopo aver perso le elezioni nel novembre del 2020. Proprio da Mar-a-Lago l’ex presidente doveva tenere una conferenza stampa il 6 gennaio, data non banale visto che è ad un anno esatto dall’assalto a Capitol Hill in cui i suoi sostenitori avevano fatto irruzione in uno dei luoghi sacri della democrazia statunitense. Nelle ultime ore però è arrivato un annuncio: la conferenza salta, la prossima apparizione pubblica di Trump sarà il 15 gennaio in Arizona. A spiegare i motivi di questa scelta è stato lo stesso tycoon: «Alla luce della faziosità e della disonestà della commissione d’inchiesta sul 6 gennaio, cancello la conferenza stampa in programma a Mar-a-Lago giovedì. È ormai chiaro a tutti che i media non riporteranno il fatto che Nancy Pelosi ha negato la richiesta per la Guardia Nazionale o per l’esercito a Capitol Hill. Parlerò di molti temi importanti nel mio comizio di sabato 15 gennaio in Arizona».
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