Bologna, i 90 facchini lasciati a casa dall’azienda via Whatsapp: «Vi auguriamo buon anno»
Ai 90 facchini addetti al parking di via Tanari a Bologna sono stati rinnovati i contratti con un messaggio via Whatsapp. A darne notizia è stato ieri il sindacato Si Cobas: «Il 2022 non si presenta bene per gli oltre 90 operai che lavoravano all’Interporto di Bologna e che prestavano la propria attività lavorativa alle dipendenze della Xbt servizi e logistica, azienda di proprietà della Zampieri holding. Il 31 dicembre, «attraverso uno dei consueti messaggini Whatsapp», la Xbt ha comunicato a tutti i dipendenti che quel giorno «sarebbe terminata la loro collaborazione, così come i loro contratti». Ecco il testo del messaggio di benservito ricevuto dai lavoratori, pubblicato dall’edizione bolognese di Repubblica:
Buongiorno a tutti, vi comunico che con oggi 31 dicembre 2021 termina la nostra collaborazione così come i vostri contratti, anche il nostro contratto è terminato, purtroppo non è stato rinnovato, quindi il magazzino rimane chiuso questo a causa di tutte le vicende che conoscete bene e che hanno portato a questo risultato, errori fatti sicuramente da entrambe le parti. Nel mese di gennaio 2022 vi verrà corrisposto lo stipendio relativo al mese di dicembre e tutto il resto. Vi auguro buon anno.
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