Djokovic torna al Park Hotel: la madre aveva detto che la struttura era «peggio del carcere» – La foto
Il tennista Novak Djokovic è tornato in detenzione al Carlton’s Park Hotel. Uno scatto che mostra il suo arrivo nell’albergo che ospita gli immigrati in attesa di giudizio è stato pubblicato su Twitter dalla giornalista di 9News Melbourne Lana Murphy. Il tennista serbo indossava una giacca verde, pantaloni e un maglione con una mascherina bianca, mentre veniva trasportato da una automobile bianca. Ha incrociato un piccolo gruppo di manifestanti pro-rifugiati era accampato fuori dall’hotel con striscioni che chiedevano il rilascio dei richiedenti asilo detenuti presso la struttura. Il Park Hotel ospita decine di migranti che aspettano di sapere se possono rimanere nel paese. La madre Dijana aveva detto che la struttura era «peggio del carcere: non gli danno la colazione». Il giocatore si trova in stato di fermo fino all’udienza definitiva, che dovrebbe svolgersi domenica. Intanto i suoi avversari hanno cominciato a dimostrare insofferenza nei confronti della querelle: «Sarà un grande torneo anche senza di lui», ha detto Rafa Nadal.
January 15, 2022
Leggi anche:
- Djokovic, la ribellione degli avversari: «L’Australian Open è più importante di lui»
- Djokovic, sospesa l’espulsione dall’Australia: il tennista serbo in stato di fermo fino all’udienza definitiva
- Caso Djokovic, ora che succede? I possibili scenari dopo la cancellazione del visto
- Djokovic e Johnson: la solitudine dei numeri uno che si illusero di aggirare vaccino e lockdown, e ora la pagano
- La difesa di Djokovic: «Non sapevo di essere positivo il 17 dicembre. La falsa dichiarazione? Un errore dello staff»