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L’autista che non si vaccina e non si tampona: «Un gioco di carte alla base delle mie convinzioni»

17 Gennaio 2022 - 06:49 Redazione
gioco di carte illuminati
gioco di carte illuminati
Michele Mancini è stato sospeso ed è senza stipendio: «Tutto è nato molti anni fa, quando su Internet mi sono imbattuto per caso nel “gioco degli illuminati”»

Michele Mancini, autista e magazziniere torinese di 53 anni, è stato sospeso dalla sua azienda perché ha deciso di non vaccinarsi e di non sottoporsi ai tamponi obbligatori per poter lavorare. E nell’intervista che rilascia oggi al Corriere della Sera spiega il motivo delle sue profonde convinzioni. Non ci crederete, ma c’entra… un gioco di carte. «Finora riesco a farcela con i miei risparmi e la mia vita sociale è soddisfacente», sostiene quando gli viene chiesto come si mantiene. «Qualche amico non mi viene più a trovare, ma rispetto la sua scelta. E ho conosciuto molte persone con le quali si è creato un legame solido. Se qualcuno mi vuole assumere senza obbligarmi a sottostare a un ricatto, sono qui». Mancini dice di essere contrario a «questo vaccino sperimentale. Se mi succede qualcosa chi paga? E poi basta guardare i numeri di quante persone vaccinate si sono contagiate nell’ultimo mese. Queste restrizioni servono solo a ghettizzare una parte della popolazione».

Poi, il clou. Arriva quando Mancini spiega da dove trae le sue convinzioni: «Tutto è nato molti anni fa, quando su Internet mi sono imbattuto per caso nel “gioco degli illuminati”. Era un semplice gioco di carte degli anni Novanta, ma c’erano elementi che prevedevano quello che poi è successo e sta succedendo ora. Mi ha incuriosito, ho cominciato a documentarmi con diversi libri e a fare ricerche su Internet e ho trovato parecchie corrispondenze». Ovviamente Mancini non è «un complottista, ma ci sono coincidenze che sollevano dubbi. Sono invece certo che imporre il Green pass sia anticostituzionale». E questo perché «io non credo a tutto quello che viene propinato sul web, non mi dipinga così. Non sono schiavo di nessun teorema e ci sono molte teorie che non condivido».

Il gioco di carte a cui si riferisce Mancini è Illuminati ed è stato pubblicato dalla Steve Jackson Games nel 1982. Lo scopo del gioco è quello di ottenere il controllo del mondo e venne ideato proprio per prendere in giro le teorie del complotto sulle strategie per la conquista del mondo della presunta società segreta. Nel 1995 ne venne pubblicata una nuova versione: Illuminati: The New Order. Ogni partecipante rappresenta una società segreta che si mette in competizione con le altre per conquistare il mondo.

Immagine copertina da: Wikipedia

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