Stadi pieni almeno a fine campionato? L’ottimismo di Costa: «Presto aumenterà la capienza, in primavera al 100%»
Lo stadio torna ad essere un tema caldo, in relazione all’epidemia Covid, e il sentiero proposto dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa è quello della capienza al 50% a partire dal 6 febbraio. «L’obiettivo non può essere che essere di tornare al 100% in presenza a inizio primavera, vorrebbe dire veramente che siamo arrivati ad una fase endemica del virus e quindi ad una convivenza», ha spiegato. Lo scorso 8 gennaio la lega Serie A aveva optato per un massimo di 5 mila spettatori sugli spalti fino alla giornata di campionato del 23 gennaio prossimo. «Alla ripresa del campionato a febbraio mancano 20 giorni e con 500 mila dosi al giorno, vuol dire 37 milioni di persone con la terza dose, quindi – ha aggiunto Costa – è ragionevole pensare come un obbiettivo raggiungibile il ritorno al 50%. Dobbiamo anche dare una premialità a chi decide di vaccinarsi e mi pare che i cittadini siano stati molto disponibili e responsabili, quindi penso sia una risultato raggiungibile» .
Leggi anche:
- Serie A, Remuzzi: «Gli stadi vanno chiusi. Le precauzioni? Per almeno altri due anni»
- Serie A, stretta sul pubblico negli stadi: capienza ridotta a 5 mila spettatori per due turni di campionato
- Tar contro le Asl: anche per i calciatori la quarantena si fa in autosorveglianza
- Serie A, si gioca finché non c’è un focolaio in squadra: cosa prevede il protocollo per limitare le Asl
- Serie A, arrivano le ipotesi sull’obbligo per il Super Green pass per tutti i calciatori
- Serie A, Draghi chiama Gravina: «Valutare stop al campionato o partite a porte chiuse». La Lega: «Non ci fermiamo»
- Juve Napoli, ecco perché sono scesi in campo i tre giocatori in quarantena