Per il No vax Djokovic porte chiuse in mezza Europa, il premier spagnolo lo mette in guardia: ma a Madrid lo aspettano a braccia aperte
Il rischio è che l’anno peggiore per la carriera di Novak Djokovic sia appena cominciato. Nelle prime ore di questa mattina abbiamo pubblicato su Open un articolo che faceva il punto su tutti i tornei a cui il campione serbo potrebbe rinunciare. Ora la notizia che anche in Spagna potrebbero esserci problemi. Qui viene ospitato il Mutua Open, un torneo minore che di solito si tiene ad aprile. In risposta a una domanda sulla partecipazione del tennista il premier Pedro Sánchez ha spiegato che dovrà rispettare «tutte le norme sanitarie» che sono in vigore nello Stato. Al momento queste «norme sanitarie» dovrebbero consentire a Djokovic di giocare, visto che per entrare in Spagna bisogna avere un certificato di guarigione dal Covid, un test molecolare negativo o un certificato di vaccinazione. Per partecipare ai tornei sportivi poi viene richiesto un tampone negativo. L’avvertimento di Pedro Sánchez è sembrato così un avviso rivolto soprattutto al sindaco di Madrid José Luis Martínez-Almeida che, come riporta El Mundo, aveva già dato il via libera alla sua presenza spiegando che sarebbe stato un ottimo modo di portare prestigio al torneo.
Oltre ai Mutua Open, in calendario rimangono ancora altri tre tornei del Grande slam come Roland Garros, Wimbledon e Us Open. La Francia si sta preparando a imporre l’obbligo vaccinale per le competizioni sportive professionistiche. Quindi il Roland Garros per il serbo potrebbe saltare. Stessa cosa per Wimbledon, in cui non è prevista esenzione. C’è una possibilità per gli Us Open: qui si potrebbe di ottenere un’esenzione dai vaccini ma il tempo che manca al torneo, previsto per fine agosto, potrebbe non essere sufficiente. Lo scorso anno Djokovic era arrivato in finale in tutti questi tornei. Al Roland Garros e a Wimbledon era riuscito a trionfare, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini, mentre agli Us Open il campione serbo era stato fermato da Daniil Medvedev.
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