Report Iss, l’età media dei pazienti deceduti per Covid è di 80 anni: «Più alta tra i vaccinati»
È di 80 anni l’età media dei deceduti e positivi al Covid in Italia. La maggior parte dei soggetti è stata ricoverata in ospedale ma non in terapia intensiva. Inoltre, i deceduti vaccinati hanno un’età media più alta e più patologie preesistenti rispetto a quelli non vaccinati. Sono i principali dati emersi dall’aggiornamento del report decessi, basato sui dati della Sorveglianza Integrata, pubblicato dall’Istituto superiore di Sanità (Iss). Nei pazienti deceduti trasferiti in terapia intensiva, spiega l’Iss, il numero medio di patologie osservate è di 3,0. Sempre per quanto riguarda i deceduti positivi, il 23,8% risulta essere stato ricoverato in un reparto di terapia intensiva, il 58,5% è stato ricoverato in ospedale ma non in terapia intensiva ed il 17,7% non era ricoverato in ospedale. Nelle persone che non sono state ricoverate in terapia intensiva il numero medio di patologie osservate è di 3,9. Inoltre, rileva sempre l’Iss, «rispetto ai deceduti non vaccinati, sia quelli con ciclo incompleto di vaccinazione che i decessi con ciclo completo di vaccinazione (non sono presi in considerazione pazienti con booster) avevano un’età media notevolmente superiore (rispettivamente 82,6 e 84,7 contro 78,6)». Il numero medio di patologie osservate è più alto nei gruppi di vaccinati con ciclo incompleto e ciclo completo rispetto ai non vaccinati (rispettivamente 5,0 e 4,9). Il report descrive le caratteristiche di 138.099 pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 in Italia dall’inizio del monitoraggio fino al 10 gennaio 2022.
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