False vaccinazioni per 150 euro: due infermieri arrestati a Napoli
Un infermiere e un operatore sociosanitario simulavano la somministrazione di vaccinazioni anti Covid-19, disperdendo le dosi in un batuffolo di ovatta, in cambio della consegna di 150 euro da parte dei pazienti che così ottenevano il Green pass. Per questo i due, dipendenti della Asl Napoli Centro, impegnati in un hub vaccinale della città come infermiere e operatore socio sanitario, sono stati arrestati dai militari del Nas di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli. I reati contestati sono corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. In totale sono oltre 30 i casi emersi di persone, reclutate dall’operatore socio sanitario, che previa consegna di 150 euro ricevevano una vaccinazione in realtà mai avvenuta da parte dell’infermiere, che disperdeva le dosi in un batuffolo di ovatta.
Leggi anche:
- Un’altra infermiera accusata di vaccinare per finta i No vax a Palermo
- L’infermiera che vaccinava per finta confessa: «L’ho fatto per soldi, ho intascato mille euro»
- «Per medici e infermieri senza Green pass chiediamo la radiazione», la linea drastica dell’assessore alla Salute del Lazio
- Lara Lorenzoni, l’infermiera No vax sospesa e contagiata: «Sono felice, potrò tornare al lavoro»
- L’infermiera che si faceva pagare per fingere di vaccinare a Palermo: il video delle false inoculazioni