Giuliano Ferrara operato dopo un infarto. La moglie: «Le sue condizioni stanno migliorando»
Il fondatore de Il Foglio Giuliano Ferrara è stato colpito da un infarto ed è attualmente ricoverato nel reparto di unità coronarica dell’ospedale Misericordia di Grosseto con prognosi riservata. Secondo la Asl Toscana, citata da diversi siti, il giornalista sarebbe stato sottoposto a un’angioplastica, tecnicamente riuscita. Le sue condizioni sono state descritte come gravi al momento del ricovero. Nella serata di oggi, la moglie Anselma Dell’Olio ha detto all’Adnkronos: «Giuliano fortunatamente sta migliorando». Il malore è avvenuto nella tarda serata di ieri giovedì 27 gennaio, quando Ferrara, che da poco ha compiuto 70 anni, si trovava nella sua casa di Scansano in Maremma, in provincia di Grosseto, dove da tempo possiede un’azienda agricola in cui trascorre alcuni periodi dell’anno. «Oggi ho settant’anni e il privilegio di non ricordare quasi niente», aveva scritto sul Foglio il 7 gennaio scorso, giorno del suo compleanno. «Vivo ascoltando musica su Channel 3 e dalla Digital Concert Hall dei Berliner, leggo buoni libri, (…) scrivo per il giornale quasi tutti i giorni, un matrimonio di trentaquattro anni e l’amore, che è il suo bel complemento, qualche amico, messaggini e la consolazione delle giornate corte».
Tra giornalismo e politica
Classe 1952, Giuliano Ferrara è nato a Roma dal senatore comunista Maurizio Ferrara, ex direttore de l’Unità ed ex presidente della Regione Lazio, e da Marcella De Francesco, a lungo segretaria particolare di Palmiro Togliatti e caporedattrice della rivista comunista Rinascita. Inizia la sua carriera da giornalista a Il Giornale per poi collaborare anche con il Corriere della Sera. Tra i più agguerriti sessantottini, negli anni ’70 diventa membro del Partito Comunista torinese in qualità di responsabile. Tra il 1994 e il 1995 Ferrara sale poi alla carica di ministro della Repubblica per il dialogo con il Parlamento nel primo governo Berlusconi. Subito dopo il suo più alto ruolo politico torna al giornalismo fondando, nel 1996, il quotidiano Il Foglio, di cui è stato direttore fino al 2015. Anche conduttore tv, esordisce nel 1987 con il primo programma Linea Rovente su Rai 3, proseguendo la sua carriera anche su Rai2, Canale 5 e La7. Sposato da 34 anni con Anselma dell’Olio, nota scrittrice di origini americane, Ferrara si è più volte schierato contro la pratica dell’aborto ed è stato al centro di numerose polemiche per dichiarazioni contro i diritti delle persone omosessuali.