«Il mio tweet è stato equivocato», il giornalista di Libero prova a scusarsi per la frase sulle bare di Bergamo
«Il mio tweet è stato gravemente equivocato». In un post Facebook visibile solo agli amici, il giornalista di Libero Tommaso Montesano prova a mettere una toppa sulla frase pubblicata ieri che riguardava le bare trasportate a Bergamo dai camion dell’esercito. Il tweet in questione diceva: «Le bare di Bergamo stanno al Covid19 come il lago della Duchessa sta al sequestro Moro». Il lago della Duchessa si trova nella provincia di Rieti. Il 18 aprile del 1978 un finto comunicato dell Brigate Rosse diceva che Aldo Moro, ai tempi ancora nelle loro mani, era stato ucciso e il suo corpo gettato nelle acque di questo lago. Dopo questo tweet Montesano è stato travolto dalle critiche, tanto che lo stesso direttore di Libero Alessandro Sallusti ha chiesto il suo licenziamento.
Prima Montesano aveva eliminato il suo tweet, poi l’intero account. Ora su Facebook scrive:
Il mio pensiero era un semplice parallelismo tra la forza simbolica dei camion militari di Bergamo, che hanno avuto il merito di far aprire gli occhi anche ai più scettici che negavano la gravità della pandemia, e le immagini della ricerca del corpo dell’onorevole Moro nel lago della Duchessa che, secondo le ricostruzioni storiche, convinsero l’opinione pubblica ad accettare l’ineluttabilità del destino di Moro». E ancora: «Volevo, in sostanza, sottolineare la forza evocativa di due immagini simbolo che hanno segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Non ho mai inteso offendere il ricordo delle Vittime né i parenti che ancora oggi ne piangono la scomparsa. Se ciò è avvenuto, me ne scuso e a loro esprimo la mia più sincera vicinanza.
Il primo commento sulle bare: «Una parata»
Già nel luglio del 2020 il giornalista aveva pubblicato un commento sui camion dell’esercito avvistati a Bergamo mentre attraversavano la città per trasportare le bare:
A posteriori, la parata dei camion dell’Esercito con le bare di Bergamo insospettisce. Mai più ripetuta, effettuata di notte, con tutti quei mezzi che si sarebbero potuti muovere alla spicciolata. Si è VOLUTO fare così, con evidenza teatrale, per terrorizzare.
I due hashtag collegati al tweet erano #COVID19 e #Bocelli.