Il Senato blocca i ristori per le famiglie dei medici morti di Covid. Anelli: «Occasione persa»
Il Senato non ha approvato l’emendamento con cui veniva proposta la creazione di un fondo da destinare alle famiglie dei medici deceduti a causa del Covid. A renderlo noto è Filippo Anelli, il presidente della Federazione ordini dei medici (FNOMCeO): «La mancata approvazione di questo emendamento è un’occasione persa – ha detto -. L’occasione di dimostrare gratitudine ai medici che hanno dato la loro vita per continuare a curare durante la pandemia. Invitiamo il Parlamento a una riflessione. Dispiace che non si siano trovati i fondi per poter dare un ristoro a queste famiglie che, in molti casi, sono anche rimaste prive dell’unica fonte di sostentamento e alle quali sono negati indennizzi Inail». Nei mesi più critici della pandemia, sul portale della FNOMCeO è stato costantemente aggiornato il numero di medici morti per Covid-19, che è arrivato a 369. L’ultimo decesso è stato segnato il 10 febbraio del 2021: si tratta di Lino Budano, medico di Medicina generale. Il primo è stato Roberto Stella, presidente dell’Ordine dei medici di Varese. È morto per le conseguenze del Covid-19 l’11 marzo del 2020.
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