Coronavirus, 314 morti e 53.662 casi. Il tasso di positività è ancora stabile: 10,5%
Il bollettino del 18 febbraio 2022
Il numero dei decessi legati al Coronavirus nelle ultime 24 ore è arrivato a 314, nei dati di ieri questo valore era poco più alto: 320. Il totale delle vittime dall’inizio della pandemia in tutta Italia è arrivato così a 152.596. Per quanto riguarda i contagi invece, il bollettino della Protezione Civile e del Ministero della Salute parla di 53.662 nuovi casi. Al momento i pazienti positivi in tutto il Paese sono 1.404.122, i casi totali dall’inizio della pandemia sono arrivati a 12.377.098. Il tasso di positività è arrivato invece a 10,5 per cento.
La situazione negli ospedali
Il numero di pazienti ricoverati con sintomi è 13.948. Nei reparti di terapia intensiva invece si trovano invece 987 persone, qui nelle ultime 24 ore sono arrivati 52 nuovi pazienti. Il numero di pazienti in terapia intensiva quindi è sceso sotto quota mille: ieri infatti questo dato era fissato a 1.037, il giorno prima a 1.073. In isolamento domiciliare invece si trovano 1.389.187 pazienti.
Tamponi e tasso di positività
Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 510.283 tamponi, un dato in calo rispetto a ieri quando erano 538.131. Il giorno prima invece erano arrivati a 555.080. tra tutti questi tamponi sono stati identificati 53.662 casi positivi, un valore che ha fissato il tasso di positività al 10,5 per cento.
Ieri e Oggi
Indice di gravità
Ultimi 10 giorni
I positivi al Covid-19 Regione per Regione
Ecco i dati sulle persone attualmente positive al Coronavirus regione per regione.
- 250.096 in Sicilia
- 204.882 nel Lazio
- 158.632 in Campania
- 148.525 in Lombardia
- 89.736 in Puglia
- 91.077 in Abruzzo
- 78.302 in Veneto
- 62.486 in Emilia Romagna
- 54.527 in Toscana
- 56.862 in Piemonte
- 47.749 in Calabria
- 36.224 in Sardegna
- 25.951 in Friuli Venezia Giulia
- 24.745 nelle Marche
- 19.421 in Liguria
- 19.795 in Basilicata
- 12.272 in Umbria
- 8.574 a Bolzano
- 6.932 in Molise
- 5.670 a Trento
- 1.664 in Valle d’Aosta
Grafiche a cura di Vincenzo Monaco
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