Il caso del carabiniere arrestato per violenze sessuali: denunciato da 4 vittime, una era minorenne
Un carabiniere di 35 anni, in servizio in provincia di La Spezia, è stato arrestato venerdì 18 febbraio con l’accusa di violenza sessuale per aver molestato, in diversi periodi, quattro donne dipendenti del bar di proprietà dei suoi genitori a Massa Carrara. Una delle quattro donne che ha denunciato il carabiniere, all’epoca dei fatti, era minorenne. Ma non solo. Il 35enne dell’Arma è accusato di maltrattamenti sia verbali sia fisici nei confronti delle quattro donne, in concorso con la madre che pur assistendo ai presunti maltrattamenti contro le quattro dipendenti da parte del figlio, non sarebbe mai intervenuta per fermarlo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il militare avrebbe approfittato della frequentazione pressoché quotidiana del bar dei genitori per molestare le quattro donne dipendenti che non avrebbero sporto denuncia immediata perché intimorite dalla professione del militare. A riportare la notizia Il Secolo XIX e Il Tirreno.
L’avvocato difensore: «Accuse gravissime senza riscontro»
Il legale del militare, l’avvocato Rinaldo Reboa, chiederà la revoca della misura cautelare decisa dal gip: «Il mio assistito respinge le accuse gravissime che non trovano alcun riscontro». Il legale del carabiniere ha poi aggiunto che tre delle quattro donne che accusano il 35enne dell’Arma di violenze sessuali «erano state licenziate». Dopo i licenziamenti, tre donne avrebbero aperto una vertenza lavorativa per i mancati pagamenti. «Il mio assistito – spiega l’avvocato Reboa – dopo averle licenziate e aver avuto notizia delle vertenze di lavoro le ha chiamate, spiegando loro che avrebbe dovuto fare i conti, per poi saldare il dovuto. Ma le ragazze non si sono più fatte sentire e lui ha avuto notizia delle denunce al momento della notifica della misura cautelare». Secondo quanto denunciato dalle donne il militare 35enne avrebbe abusato di loro nel magazzino del locale dei genitori e il carabiniere, anche davanti ai clienti del bar, le avrebbe più volte ingiuriate pubblicamente, arrivando anche a tirare i capelli a una di loro. Il carabiniere si trova attualmente agli arresti domiciliari e sarà interrogato martedì 22 febbraio a Massa Carrara.
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