L’alto rappresentante Ue per la politica estera Borrell sotto tiro per lo strano tweet (rimosso) sulle sanzioni
Un tweet dell’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, poi rimosso, fa nascere il caso. Ieri sera, 22 febbraio, nel giorno in cui l’Unione europea ha annunciato il primo pacchetto di sanzioni contro la Russia, Josep Borrell ha scritto una serie di post in cui ha spiegato gli interventi europei per contrastare la crisi ucraina. Oltre alle misure decise dai 27 Paesi sui settori «politici, militari, commerciali e dei media», l’Alto rappresentante ha postato una lista dal tono più ironico, riferendosi presumibilmente alle abitudini lussuose degli oligarchi russi, ora colpiti dalle sanzioni. «Niente più shopping a Milano, feste a Saint Tropez, diamanti ad Anversa», ha scritto. «Questo è un primo passo. Siamo uniti». Il post, non propriamente in linea con la solita comunicazione istituzionale di Borrell, è poi stato cancellato, ma è ancora visibile nei commenti sotto al thread.
Immagine di copertina: EPA/Geert Vanden Wijngaert
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