La bufala dello stormo di uccelli che precipita in Messico a causa del 5G
Giunge dallo stato di Chihuahua in Messico un filmato dove si vede uno stormo di merli precipitare a terra vicino a un edificio. Le immagini sono state immortalate da una telecamera di sicurezza il 7 febbraio e rese poi disponibili dalla Policía Seccional de Álvaro Obregón. Nel giro di una settimana la clip diventa virale su Facebook e in diversi siti web, fino a giungere anche in Italia. Secondo Notizie.it «le autorità locali non sono ancora riuscite a spiegare l’accaduto». Presto prende piedi l’ipotesi che la colpa sia della rete 5G. Ma cosa stiamo vedendo realmente?
Per chi ha fretta:
- Il filmato dello stormo che si schianta in una zona abitata dello stato di Chihuahua in Messico risulta essere autentica secondo le autorità locali.
- Il fenomeno è stato spiegato a seguito di un’indagine dell’autorità ambientale come dovuto a dei cavi elettrici.
- In nessun modo questo fenomeno può essere attribuito alla rete 5G.
Analisi
Fa specie che tale narrativa venga ripresa anche in certe pagine «free vax», condividendo un video di Red Ronnie, il quale afferma che «migliaia di uccelli cadono a terra fulminati, dicono per causa del 5G».
Come vedremo il collegamento tra il fenomeno mostrato e il 5G aveva preso piede già in Messico, per arrivare anche in Italia. Leggiamo come riporta la «notizia» la pagina Facebook Libertà di vaccinazione:
5G – MIGLIAIA DI UCCELLI CADONOin un SOL COLPO IMPROVVISAMENTE ….. ECCO lo SHOCCANTE VIDEO !! PS BOICOTTATE I NUOVI CONTRATTI FIBRA …. I ROUTER FANNO DA MICRO ANTENNINE 5G … PAROLA DI INGEGNERE AMBIENTALE !!!
Cosa è successo realmente?
Il sito di informazione ispanico Telemundo 52 presenta il fenomeno come «misterioso» -, e svela alla fine del suo articolo quel che ha ipotizzato un anonimo veterinario alla polizia locale, la quale però starebbe ancora brancolando nel buio:
Un veterinario locale ha detto alla polizia che gli uccelli potrebbero essere morti per aver inalato fumi tossici da un vicino riscaldatore o per il sovraccarico dei cavi elettrici. Tuttavia, le autorità non sanno ancora cosa abbia causato la morte.
A chiarire il reale contesto ci hanno pensato i colleghi messicani di Animal Politico, in risposta alle prime narrazioni locali che collegavano il fenomeno al 5G. Sono proprio le autorità locali a fornire tali informazioni:
L’evento è stato registrato a Chihuahua e, secondo le autorità, è stato causato dal contatto diretto degli animali con un cavo di alimentazione. […] Come abbiamo già sottolineato, non ci sono prove scientifiche che dimostrino che la Rete 5G possa danneggiare o uccidere persone o animali.
Secondo quanto riportato dalla Procura federale per la protezione dell’ambiente (Profepa) sono morti a causa dello schianto circa 100 merli dalla testa gialla, a causa dello schianto contro le linee elettriche.
Entrando in contatto diretto con i cavi – continua Profepa -, gli uccelli hanno ricevuto una tensione elettrica che ne ha causato la morte. Gli altri hanno ricevuto un piccolo shock che li ha storditi, ma hanno potuto continuare la loro fuga.
Conclusioni
È comprensibile che un evento a cui non siamo abituati, come uno stormo di uccelli che si schianta contro dei cavi elettrici, possa dare luogo a perplessità. Tuttavia il mistero è stato alimentato fin da subito adducendo che le autorità locali non avessero idea di cosa fosse successo. Abbiamo visto che non è andata proprio così. È curioso notare infine, che Ronnie parlasse proprio di uccelli che «cadono a terra fulminati». Cosa c’entrino dei cavi elettrici ordinari con la nuova rete 5G di telefonia mobile, resta il vero mistero.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.
Leggi anche:
- Trieste, al presidio contro il Green pass anche Enrico Montesano, già noto per le battaglie contro il 5G – Il video
- Eleonora Brigliadori e la bufala complottista del grafene nei vaccini e del 5G killer – Il video
- Coronavirus. Lo schema del nanochip 5G del vaccino Pfizer scoperto dai russi? I complottisti se le suonano
- Beppe Grillo sulla rete unica: «Serviva uno sforzo in più. 5G? Internet è vecchia: di quali tecnologie hanno paura le mega-aziende?» – Il video
- L’Italia è tra i Paesi meno digitalizzati in Europa (anche quest’anno)
- Coronavirus prodotto col Dna dalle onde del 5G? Lo dice uno «studio» di alcuni «luminari dell’omeopatia»
- Il braccialetto anti Covid-19 e 5G da 649 euro che sfrutta le fake news. Interviene l’Antitrust