Covid, il monitoraggio Iss: torna a crescere l’indice di contagio ma il rischio è basso in tutte le regioni
Una crescita lieve dell’indice di contagio Rt da 0,73 a 0,75. Un calo dell’incidenza a 433 casi ogni 100 mila abitanti. E un robusto decremento dell’occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive, che porta tutte le regioni a rischio basso. Questi sono i dati salienti della bozza del report dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute sull’emergenza Coronavirus in Italia. Il primo dato è che continua a calare l’incidenza di Covid-19 in Italia. La discesa prosegue a livello nazionale, arrivando a 433 casi ogni 100 mila abitanti nel periodo 25 febbraio-3 marzo, rispetto ai 552/100 mila del periodo 18-24 febbraio (dati flusso ministero Salute). Nel periodo 9 febbraio 2022-22 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è invece stato pari a 0,75 (range 0,67-0,96), al di sotto della soglia epidemica, rispetto allo 0,73 della scorsa settimana.
Sempre più regioni in zona bianca
Stando ai dati degli ultimi giorni sull’occupazione dei posti in terapia intensiva e i rispettivi ricoveri da Covid-19 lo scenario dei colori e delle fasce di rischio è sempre più quello di un Paese in zona bianca. Nessuno dei territori attualmente in zona gialla passa al più alto livello di rischio. Al contrario, da lunedì 7 marzo, saranno in zona bianca Abruzzo, Piemonte e Provincia autonoma di Trento.
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