Russia, si dimette il direttore del Bolshoi di Mosca: «Noi musicisti siamo ambasciatori di pace»
Gli effetti della guerra in Ucraina si vedono anche all’interno dei confini russi. Il direttore del Teatro Bolshoi di Mosca, Tugan Sokhiev, ha annunciato le sue dimissioni. A riportarlo è l’agenzia Interfax aggiungendo che Sokhiev si dimetterà anche dalla carica di direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse. «Dopo aver affrontato una scelta impossibile tra i miei musicisti preferiti russi e francesi, ho deciso di dimettermi da direttore del Teatro Bolshoi di Mosca e da direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Tolosa», ha detto.
Perché si dimette
In lungo post su Facebook, Sokhiev scrive: «Non ho mai sostenuto e sarò sempre contro qualsiasi conflitto […] Durante gli ultimi giorni ho assistito a qualcosa che pensavo non avrei mai visto in vita mia. In Europa oggi sono costretto a fare una scelta. Mi viene chiesto di scegliere un artista piuttosto che un altro. Non riesco a capire come i miei colleghi, artisti, attori, cantanti, ballerini, registi vengano minacciati, trattati irrispettosamente e vittime della cosiddetta cancel culture. A noi musicisti viene data una straordinaria possibilità e missione di mantenere il genere umano gentile e rispettoso verso l’altro suonando e interpretando quei grandi compositori. Noi musicisti siamo lì per ricordare attraverso la musica di Shostakovich gli orrori della guerra. Noi musicisti siamo gli ambasciatori della pace. Invece di usare noi e la nostra musica per unire nazioni e popoli ci stanno dividendo e ostracizzando». Per tutti questi motivi «ed essendo costretto ad affrontare l’impossibile opzione di scegliere tra i miei amati musicisti russi e quelli francesi, ho deciso di dimettermi».
Foto in copertina: EPA/YURI KOCHETKOV
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