Benzina e carburanti, aumenti senza fine. Diesel servito a 2,1 euro al litro
I prezzi dei carburanti continuano la loro corsa. L’annuncio dell’embargo da parte di Stati Uniti e Regno Unito sui prodotti energetici provenienti dalla Russia ha spinto ulteriormente le quotazioni dei mercati petroliferi: Brent di nuovo a 130 dollari, quotazioni del gasolio fuori controllo, con un balzo pari a dieci centesimi al litro. Il gasolio in molti punti vendita costa più della benzina anche alla pompa, nonostante l’accisa più bassa (0,728 euro/litro la benzina, 0,617 il gasolio). Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di 14 (quattordici) centesimi al litro i prezzi della benzina e di 24 (ventiquattro) centesimi al litro quelli del gasolio. Per IP +15 cent/litro sulla benzina e +17 sul gasolio. Per Q8 +9 e +16 e Tamoil +7 e +13. Secondo i dati raccolti da Quotidiano Energia la media del diesel servito viaggia verso i 2,1 euro al litro, mentre si avvicina ai 2 euro nella modalità self (già raggiunti in alcuni distributori). «La verde continua a salire ed è ormai stabile sopra i 2,1 euro nel rifornimento con servizio» si legge. Corposi rincari si registrano anche per i prezzi praticati del metano auto.
Leggi anche:
- Bollette, benzina, pane, profughi: cosa rischia l’Italia con la guerra tra Russia e Ucraina
- Caro benzina, la rivolta degli autotrasportatori: centinaia di tir invadono il Paese. La Molisana blocca la produzione – Il video
- Bollette e benzina, record e prezzi alti a lungo: il nuovo decreto e il tetto Isee da cambiare
- Pane, pasta, latte e carne: gli aumenti dei prezzi degli alimentari a Natale insieme a bollette e benzina
- Benzina, bollette, alimentari: tutti i rincari in arrivo a Natale e nel 2022