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La prima guerra su TikTok: la normalità del conflitto raccontata dal profilo di una ragazza ucraina – Il video

09 Marzo 2022 - 10:08 Valerio Berra
Lo scorso agosto era difficile trovare sulla piattaforma video sull'Afghanistan. Ora il social è diventato uno dei posti dove trovare più informazioni sulla guerra in Ucraina

I viaggi con gli amici, gli scatti nei luoghi esotici, i dietro le quinte degli shooting e ancora gli aperitivi, le passeggiate e i tramonti davanti al mare. Fino al 24 febbraio il profilo TikTok di @Valerisssh si perdeva nella massa di profili simili a sé stessi sulla piattaforma. Ragazza ucraina, appassionata di fotografia, negli ultimi giorni la sua pagina è diventata virale. Da quando i primi tank russi sono entrati nei confini dell’Ucraina, @Valerissh ha cominciato a raccontare una guerra che per la prima volta è entrata nella piattaforma di video nata in Cina. Questa ragazza vive a Chernihiv, un centro da 285 mila abitanti che si trova nel nord del Paese, vicino ai confini con la Russia. Insieme alla sua famiglia si è rifugiata in un bunker dove proteggersi dalle bombe, un luogo da cui esce solo per fare la spesa e per documentare i danni dei bombardamenti.

A differenza dei tanti profili che stanno raccontando questo conflitto, @Valerisssh non si limita a mostrare le immagini che stanno riempendo tutte le nostre bacheche social ma riprende i trend più seguiti sulla piattaforma per trasformali in scorci sulla guerra. Basta un esempio, c’è un trend nato negli Stati Uniti in cui i ragazzi mostrano con una musica italiana di sottofondo le cose più strane trovate nelle case dei loro parenti di origine italiane. @Valerisssh lo usa per mostrare tutto quello che di strano ha trovato nel suo bunker, dal frigo riempito solo con conserve alle macchine per la palestra portate nei sotterranei. Dalle immagini oltretutto sembra che la famiglia della ragazza abbia avuto modo di organizzare un rifugio confortevole, a differenza di altri civili costretti a rifugiarsi in luoghi comuni o nelle linee della metropolitana.

Il social che ha aperto le porte alla guerra

Questa è la prima guerra raccontata su TikTok. Solo sei mesi fa, quando l’Afghanistan veniva riconquistato dai talebani, era difficile trovare dei video con soldati o scene violente. La piattaforma provvedeva subito a schermarli. Ora invece questo social è diventato uno dei portali su cui si trovano più informazioni sull’Ucraina. Ci sono i racconti dei soldati al fronte, le immagini dei tank russi lasciati per strada e video con tutti i discorsi del presidente ucraino Vlodomyr Zelensky. Da questa piattaforma è arrivata anche una canzone diventata quasi un nuovo inno per l’Ucraina. È una versione di Another Love di Tom Odell cantanta insieme al pubblico durante un concerto a Instabul nel 2019 e ora viene utilizzata da migliaia di ragazzi per mostrare com’era l’Ucraina prima che Vladimir Putin decidesse di muovere le sue truppe. Solo con questo audio sono stati già creati oltre 40 mila video.

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