Dopo lo striscione choc, i cori contro i napoletani: la curva del Verona chiusa per una gara
Il giudice sportivo ha deciso che il Verona dovrà giocare una gara con il settore “curva sud” chiuso, dunque senza spettatori. Il motivo? I cori di insulto «intonati in più occasioni» contro i napoletani nella partita di domenica scorsa che si era già aperta con uno striscione choc in cui i tifosi veronesi riportavano le coordinate di Napoli “invitando” a colpire il capoluogo campano. Il giudice sportivo ha parlato di insulti «percepiti chiaramente in tutto l’impianto durante l’intero svolgersi della gara». Inoltre «la gravità dei fatti, la dimensione, durata e percezione dei detti cori comportano la non applicazione della sospensione dell’esecuzione della sanzione». Già oggi il presidente della Camera, Roberto Fico, si era esposto sullo striscione: «Una vergogna. Potrei dire che “la mamma degli stupidi è sempre incinta”, ma credo che la questione sia più profonda. Culturalmente non ci possono essere più questi atteggiamenti, né allo stadio né altrove».
Foto in copertina: ANSA/EMANUELE PENNACCHIO
Leggi anche:
- Guerra in Ucraina, lo striscione choc della curva del Verona che “invita” a colpire Napoli
- «Alzati, Africa»: l’insulto razzista al calciatore nato in Italia punito con 11 giornate di squalifica
- Abbandonò il campo per gli insulti razzisti a un giocatore: squadra di calcio punita con la sconfitta a tavolino
- Calcio, Daspo in Inghilterra per chiunque pubblichi post razzisti: sarà escluso dagli stadi per 10 anni
- Aveva urlato «negro» a Mike Maignan durante Juve-Milan: il sindacalista di Rovigo lavorerà in un’associazione per migranti