Di Maio: «Questa è la guerra di Putin, lui solo può fermarla o allargarla»
Ancora 326 italiani si trovano in Ucraina nonostante la guerra. Lo ha fatto sapere oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista al Tg1: «Erano 2mila all’inizio dell’invasione, 400 una settimana fa, oggi sono 326 ma credo che anche in queste ore continueranno a diminuire, il trend continua a scendere». Di Maio ha assicurato che l’Unità di crisi «lavora ogni momento per portarli via», ma ha riconosciuto che non è facile: «In alcune città servono condizioni di sicurezza, altrimenti è meglio rimangano». Il ministro ha anche spiegato la situazione attuale delle trattative: «È sotto gli occhi di tutti una cosa: ormai 10 giorni fa Zelensky ha fatto un’apertura a Putin, ma dall’altra parte stiamo vedendo una Russia che cerca soltanto di far credere che vuole un accordo di pace, ma continua a colpire non solo obiettivi militari ma presidi civili. Sono d’accordo con il segretario di Stato Usa Antony Blinken che ieri ha detto che Putin non sembra voler la pace». Per Di Maio «questa è la guerra di Putin e solo Putin può fermarla o in maniera scellerata pensare di allargarla. Ma da noi non verranno mai azioni che contribuiscano all’escalation, ha puntualizzato il ministro riferendosi alla No Fly Zone della Nato.
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