Usa, nuovo video shock: un poliziotto fa pressione con un ginocchio sul collo di una 12enne
Nuovo episodio di violenza da parte della polizia negli Stati Uniti. In questo caso la vittima è una ragazzina di origine afroamericana di 12 anni coinvolta in una lite con un’altra studentessa nella mensa della sua scuola a Kenosha, in Wisconsin. Il video acquisito dalle telecamere di sicurezza mostra un poliziotto intervenire, buttare a terra la ragazza e fare pressione con il suo ginocchio sul collo per «oltre 20 secondi», come ha denunciato il suo avvocato. Negli istanti successivi, lo si vede sollevare la piccola da terra con violenza, ammanettarla e portarla via. Al momento dell’accaduto, l’agente non era in servizio per la polizia ma stava lavorando come guardia giurata della scuola. Il padre della ragazza ha detto che «sua figlia è molto traumatizzata e non vuole andare più a scuola».
L’avvocato della famiglia ha denunciato «la violenza crudele e spietata nei confronti di una ragazzina» e ha chiesto alla polizia di licenziare immediatamente l’agente. L’episodio rimanda alla morte di George Floyd, il 46enne di origine afroamericana ucciso il 25 maggio del 2020 dall’agente Chauvin che per diversi minuti ha fatto pressione con le sue ginocchia sulla schiena dell’uomo che continuava a ripetere: «I can’t breath». Solo qualche giorno fa è stata diffusa la notizia della morte di Edward Bronstein, 38enne bianco fermato per un controllo dalla polizia in California e morto soffocato da un agente di polizia che con le sue ginocchia ha fatto pressione sulla schiena dell’uomo, due mesi prima di Floyd.
Leggi anche:
- Edward Bronstein: un nuovo video shock di un uomo arrestato che muore come George Floyd in California
- Minneapolis, afroamericano ucciso dalla polizia nella città di George Floyd: il video dell’omicidio dalla bodycam degli agenti
- Caso Floyd, parte il processo agli altri tre ex poliziotti. «Lo hanno guardato morire senza fare nulla»
- George Floyd, l’ex agente Derek Chauvin si dichiara «colpevole di aver violato i suoi diritti costituzionali»
- George Floyd, l’ex agente che lo ha ucciso è stato condannato a 22,5 anni di carcere. Chauvin in aula: «Condoglianze alla famiglia»