La Cina riaprirà la miniera di rame Mes Aynak in Afghanistan. Il ministro degli esteri Wang in visita a Kabul
«La miniera di rame di Mes Aynak in Afghanistan sarà presto avviata da una società cinese». Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ripreso su Twitter da Ahmad Yasir, funzionario del governo talebano. Wang è arrivato oggi 24 marzo a Kabul da Islamabad dove aveva partecipato un meeting dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica. Con la dipartita degli Stati Uniti, la Cina – presente in Afghanistan da decenni – sta provando a ritagliarsi il ruolo di partner economico privilegiato e «sponsor della stabilità» nel Paese governato dai talebani. Yasir e Wang hanno discusso oggi della riapertura della miniera di Mes Aynak, non lontana da Kabul, che è chiusa da anni. Secondo indiscrezioni i 400 milioni di dollari all’anno, per 30 anni di concessione, saranno stanziati dalla Metallurgic Group Corp, compagnia metallurgica in mano allo stato cinese.
Leggi anche:
- Usa, nuove sanzioni alla Cina contro la repressione delle minoranze: «Stop al genocidio nello Xinjiang»
- Incidente aereo in Cina, in un video gli ultimi secondi del Boeing 737 prima dello schianto
- Un Boeing 737 della China Eastern con 132 persone si è schiantato nella provincia del Guanxi in Cina – Il video
- Afghanistan, riaprono tutte le scuole: le ragazze potranno tornare a studiare dopo quasi 190 giorni
- I talebani tradiscono la promessa sulle scuole, restano chiuse per le ragazze: le studentesse in lacrime ai cancelli – Il video