Pacifisti o filorussi legati e picchiati dagli ucraini? Persone accusate di saccheggiamento
Alcuni utenti stanno condividendo su Facebook e Twitter video e immagini di persone che vengono legate a pali per strada con nastro adesivo o pellicola trasparente e poi picchiate. Nello specifico, un post su Twitter della pagina Ultime Notizie usa questi video per sostenere che le persone legate e picchiate siano filorussi che si sono rifiutati di combattere che sono state picchiate dai militari di Zelensky accusati di essere dei nazisti. La stessa narrativa è perpetrata dalla pagina Italiani Contro il Regime su Facebook.
Per chi ha fretta
- Sì, quelle persone vengono realmente legate ai pali della luce e maltrattate.
- Legare le persone ai pali e maltrattarle è una pratica che viene riservata ai ladri, saccheggiatori e rapinatori che si intrufolano nelle case lasciate vuote da chi è morto o fuggito dalla guerra.
Analisi
Osserviamo attentamente alcuni dei post social. Questo è quello pubblicato da Ultime Notizie su Twitter:
In #Ucraina i gruppi paramilitari e la guardia Nazionale torturano e umiliano gli uomini che non vogliono combattere o perché accusati di essere filorussi: vengono denudati e legati con volto coperto a dei pali. Molti vengono anche bastonati. Una violazione dei diritti dell’uomo
Sempre da Twitter, un altro utente sostiene che le persone legate si siano rifiutate di combattere:
Questo quello condiviso da Italiani Contro il Regime su Facebook, condividendo un link al blog di Maurizio Blondet:
Filorussi legati ai pali, denudati, frustati e stuprati. Succede ora in Ucraina. Nel silenzio dei media di regime i nazisti di Zelensky compiono ogni atrocità. No, quando arriveranno i ceceni non piangere per loro. Hanno esattamente ciò che meritano PS: Questi video vengono censurati continuamente da FB. MEGLIO SCARICARE PER INFORMARE
Diversi sono i video condivisi via Facebook con la seguente descrizione: «Ecco cosa fanno gli ucraini a chi si rifiuta di combattere, e noi li armiamo!».
I saccheggiatori
Come già anticipato, la pratica di legare le persone ai pali in pubblica piazza viene riservata a ladri, rapinatori e predoni. La traduzione di “predone” in Ucraino o in Russo risulta essere “maroder” (“мародер”), una parola che sui alcuni dei molti gruppi Telegram è facile trovare. Al loro interno vengono condivisi informazioni, immagini e video che riportano come questi individui vengano messi alla gogna pubblica esattamente come nelle foto postate su Facebook e Twitter. Non ci vuole molto prima di imbattersi anche in due di quelli ricondivisi su Twitter da Ultime Notizie.
La riprova che quella che questo e gli altri video mostrano si tratta di una punizione adottata contro i predoni proviene sia dalle descrizioni che accompagnano le foto e i video su Telegram, sia dai cartelli che a volte vengono affissi sui malcapitati, sui quali appare proprio la parola “мародер” – “predone”.
Riportiamo una traduzione del messaggio presente nel post Telegram presente qui sopra:
Il grado di rabbia e rabbia verso i predoni in Ucraina tra i residenti locali aumenta ogni giorno di più. Quindi a Melitopol, i residenti volevano risolvere il problema del saccheggio con misure preventive: hanno semplicemente raccolto tutte le personalità sospette e asociali in un unico luogo e li hanno linciati. E a Kiev, i residenti locali sono stati arrestati, che sono stati trovati con un orsacchiotto di peluche e una manciata di cartucce, e i combattenti del distaccamento di autodifesa territoriale hanno picchiato il capo dell’amministrazione della casa proprio così.
Ad ulteriore conferma del fatto che le persone legate ai pali siano saccheggiatori e predoni si trova un post condiviso dalla pagina “Oleksiy Biloshitsky” (“Олексій Білошицький”) che include foto della Polizia di Pattuglia di Kharkiv, Dnipro e Chernihiv che mostrano tre diversi casi di furto tra cui si vede anche l’ennesimo uomo al palo.
Un altro post che ha attirato la nostra attenzione è quello mostrato qui sotto, dove appaiono due ragazze legate al palo con la faccia dipinta di verde. Non siamo riusciti a trovare queste foto nei gruppi Telegram, al momento la pratica sembra corrispondere a quella descritta in questo articolo.
Conclusioni
I video e le foto di alcune persone legate a pali per strada vengono utilizzati per sostenere che i soldati ucraini siano nazisti che maltrattano i pacifisti e i filorussi. Tuttavia questo non risulta corretto, le persone legate sono accusate di aver saccheggiato i luoghi di guerra, per questo motivo vengono legati ai pali in pubblica piazza e spesso picchiate. Una pratica barbara che non ha nessuna giustificazione, ma che nulla ha a che vedere con l’etnia, il credo religioso, la nazionalità o quello bellico dei malcapitati. Un’analisi del fenomeno era già stata pubblicata l’8 marzo scorso dalla testata Newsweek.
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