Ucraina, anche gli eSports si ribellano. I russi di Team Spirit lasciano il Paese: Putin li aveva elogiati pubblicamente
La società di eSports Team Spirit, con sede a Mosca, ha deciso di lasciare la Russia a causa della guerra in Ucraina. Team Spirit, annunciando che sposterà la propria sede in Serbia, ha spiegato attraverso i propri canali social che, alla base della scelta, c’è «l’attuale situazione tra Russia e Ucraina, da dove provengono molti dei nostri giocatori e dipendenti. Date le circostanze, sia pratiche che etiche, la decisione di trasferirsi sembra l’unica giusta». L’anno scorso, il presidente russo Vladimir Putin si era congratulato personalmente con Team Spirit per i suoi successi. Il 4 marzo scorso, in occasione di un torneo, i componenti della squadra si erano presentati sul palco con le magliette che recavano la scritta «Peace». Negli ultimi giorni, alcune competizioni di eSports hanno preso provvedimenti contro società che hanno legami con il governo russo. I Gambit Gaming e i Virtus Pro sono stati inizialmente esclusi, prima che venisse deciso che la misura si applica solo ai club. Ai giocatori è dunque consentito di partecipare ma soltanto sotto un nome nuovo.
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