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Rottamazione delle cartelle esattoriali, ecco le nuove scadenze per 530 mila contribuenti italiani

30 Marzo 2022 - 10:34 Redazione
Verrà riammesso chi era stato escluso dai benefici per non aver versato le rate entro il 9 dicembre. Il termine ultimo per i pagamenti del 2020 è il 9 maggio 2022

Sono ben 530 mila i contribuenti italiani che potranno mettersi di nuovo in regola con “rottamazione ter” e “saldo e stralcio”, ovvero con i due provvedimenti di sanatoria relativi alle cartelle esattoriali. Nello specifico, sono state fissate le nuove scadenze per chi non era riuscito a pagare le rate del 2020 e del 2021 entro il termine del 9 dicembre scorso. Le nuove date sono il 30 aprile per le rate in scadenza nel 2020, il 31 luglio per quelle del 2021, il 30 novembre per le rate del 2022 della “rottamazione ter”. Chi effettuerà i versamenti, rispettando questo calendario, potrà mantenere i benefici di cui godeva prima. La prima scadenza, considerando i cinque giorni di tolleranza e i giorni festivi, è il 9 maggio. Chiaramente chi pagherà oltre quella data o chi verserà solo una parte dei contributi dovuti, perderà i benefici dell’agevolazione. Ne scrive oggi Il Messaggero.

Chi sono gli interessati

La legge, dunque, riammette chi era stato escluso per non aver versato le rate entro il 9 dicembre. Al primo posto dei contribuenti coinvolti da questi provvedimenti c’è il Lazio con 77.719 contribuenti seguita da Campania con 65 mila e Lombardia con 64 mila. Al quarto posto la Puglia con 39 mila, Toscana con 38 mila, Sicilia con 35 mila, Emilia-Romagna e Calabria con 29 mila. Gli ultimi posti sono occupati, invece, da Trento, Molise e Valle d’Aosta. Tra le città, la prima è Roma con 56 mila contribuenti, oltre il 10 per cento del totale; seguita da Napoli, Milano, Torino e Salerno. Per pagare, comunque, basterà usare i bollettini già inviati dall’Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle vecchie scadenze delle rate di ciascun anno. In ogni caso si possono chiedere direttamente sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Si può saldare presso banche, sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, uffici postali, internet banking, tabaccai aderenti a Banca 5 Spa e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portate dell’Agenzia delle entrate e con l’app Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. É possibile recarsi direttamente agli sportelli ma solo su appuntamento comunque da prenotare sul sito nella sezione “Trova lo sportello e prenota”. Infine, si può effettuare il versamento anche mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della pubblica amministrazione.

Foto in copertina di repertorio

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