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No! Queste foto di Macron preoccupato e provato non riguardano il colloquio con Putin del 6 marzo

Diversi utenti e testate giornalistiche hanno condiviso le foto di Emmanuel Macron associandole alla telefonata con Vladimir Putin di marzo 2022, ma risalgono al mese prima

La fronte aggrottata, lo sguardo torvo e quasi velato di lacrime: numerose immagini che ritraggono il premier francese Emmanuel Macron in queste condizioni stanno circolando sul web, condivise da utenti che affermano che gli scatti sarebbero stati realizzati domenica 6 marzo, a margine del colloquio tra il presidente francese e il leader del Cremlino Vladimir Putin. Ma in realtà le cose non stanno esattamente così.

Per chi ha fretta:

  • Alcune foto del premier francese Emmanuel Macron stanno circolando con una didascalia che le collega all’incontro avvenuto tra il leader di Parigi e Vladimir Putin lo scorso 6 marzo
  • In realtà le immagini sono state scattate prima dei tentativi diplomatici tra i leader delle due Nazioni.
  • Le foto ritraggono la frustrazione di Macron, ma non relativa allo specifico incontro di domenica 6 marzo.

Analisi

«Una foto di Domenica scorsa 6 Marzo che rimarrà nella storia, con un Macron esausto e preoccupato dopo 2 ore di colloquio con Putin, determinato a raggiungere i suoi risultati e senza nessun passo concreto verso la fine del conflitto», scrive un utente su Facebook.

«La disperazione di Macron dopo il colloquio con Putin: è un Macron letteralmente esausto e preoccupato quello ritratto nelle foto diffuse dall’Eliseo dopo il colloquio telefonico avuto con il presidente russo Vladimir Putin nella giornata di domenica 6 marzo», scrive la pagina Indipendenti 6.0, in un post che riprende quello di TPI.

Per esempio un’utente riporta il testo appena menzionato e aggiunge: «Io dopo aver visto queste immagini ho avuto ancor più la sensazione di preoccupazione e paura, ma anche di schifo».

Uno dei primi post apparsi sulla vicenda è quello di Patrycia Centeno su Twitter, molto seguita per i suoi commenti al linguaggio non verbale delle persone, che il 6 marzo pubblica un post in cui leggiamo: «Quei gesti di disperazione, frustrazione, esaurimento, solitudine, vulnerabilità… nel corso di una trattativa che non porta i suoi frutti». In allegato al tweet, ci sono quattro foto del presidente che sbuffa e si prende la testa tra le mani.

In realtà, suppore un diretto collegamento tra le immagini e i negoziati del 6 marzo – che non ha segnato significativi passi avanti dal punto di vista diplomatico -, è fuorviante. Le diverse foto che ritraggono il leader francese sono state realizzate in diversi momenti nel tempo dalla fotografa Soazig de la Moissonnière, e periodicamente rilasciate sul profilo Instagram dell’artista. Il 6 marzo vediamo un’immagine in bianco e nero del presidente mentre appare intento a spiegare qualcosa, mentre le altre foto che sono circolate (dove è pensieroso, con le mani davanti la bocca o che sospira esasperato – quarta immagine della galleria -) risalgono allo scorso febbraio, molto prima dell’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

Conclusioni

Non risulta corretto affermare che le foto condivise nei post facciano riferimento al colloquio telefonico tra Emanuel Macron e Vladimir Putin del 6 marzo 2022, essendo queste scattate in un periodo precedente anche all’invasione russa in Ucraina.

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