Depardieu deluso da Putin, il Cremlino: «Non sa neanche cos’è il Donbass, se vuole glielo spieghiamo»
Botta e risposta tra Gérard Depardieu e il Cremlino. L’attore francese, che nove anni fa ha ottenuto la nazionalità russa, ha duramente criticato l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze di Mosca. In particolare ha parlato di una «folle deriva» da parte di Vladimir Putin, e definito il suo comportamento «inaccettabile». Pronta la replica del Cremlino, affidata alle parole del portavoce presidenziale Dmitry Peskov: «Penso che Depardieu non capisca quanto accade, perché non è totalmente immerso nell’attualità politica. Non sa cosa siano Donetsk e Lugansk, non sa dei bombardamenti sui civili. Se è necessario, siamo pronti a raccontarglielo e a spiegarglielo affinché capisca meglio. Se lo desidera». L’attacco di Depardieu a Putin ha fatto rumore, al punto che il deputato Sultan Khamzaev ha chiesto che gli venga ritirata la nazionalità russa.
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