La Nato pronta ad accontentare Kuleba: «Da noi più armi a Kiev: comincia una fase nuova della guerra»
L’appello del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba che ha chiesto più armi al vertice Nato di Bruxelles oggi 7 aprile avrebbe già trovato una risposta. Dall’Alleanza atlantica sarebbe infatti prevista una nuova fornitura militare per Kiev, come ha annunciato il vicesegretario Mircea Geoana a Piazza Pulita su La7. «Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini – ha spiegato – ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell’esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo». Dopo l’annunciato ritiro delle truppe russe dalla regione di Kiev, i combattimenti si sono intensificati nell’Est e Sud del Paese, alimentando le analisi degli esperti che si aspettano ora uno scontro cruciale sul Donbass e la fascia del territorio sulla costa del Mar Nero. «Posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all’Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra – ha aggiunto Geoana – insieme ad aiuti umanitari e finanziari». il vicesegretario Nato ha poi confermato le ipotesi sempre più accreditate secondo cui la guerra in Ucraina stia spostando il suo focus nel Sud-Est del Paese: «Ci sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta».
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