Bombardamenti russi abbattono gli ospedali nel Lugansk, il governatore: «Non ce n’è più uno in piedi: non vogliono farci sopravvivere»
La denuncia del governatore dell'oblast nell'Est dell'Ucraina
Nella provincia di Lugansk, nel Donbass, non sarebbe stato risparmiato nessun ospedale dai bombardamenti dell’esercito russo. Già questa mattina 7 aprile il governatore Serhiy Haidai aveva raccontato al Pravda Ucraina che nella notte i bombardamenti russi avevano colpito un ospedale di Severodonetsk e le case di Lysychansk, nell’oblast di Lugansk. Altre abitazioni sono state colpite a Rubizhne e Severodonetsk, a Popasna e nella comunità montana. Dopo le prime ricognizioni dei danni subiti, Haidai ha poi detto a The Kyiv Independent come ormai non ci sia alcun ospedale rimasto in piedi. Una strategia ben precisa dell’esercito russo, secondo il governatore, perché i feriti: «non abbiano possibilità di sopravvivere».
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