Nessun residente di Bucha ha subito violenze?
«Durante il periodo in cui questo insediamento era sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito azioni violente» recita l’immagine con il testo attribuito al Ministero della Difesa russo. Come abbiamo constatato, attraverso la sola testimonianza di Vladislav Kozlovsky, non corrisponde al vero. Tuttavia, non basta una singola testimonianza.
Numerose sono le testimonianze di atti violenti contro i cittadini di Bucha. Un insegnante aveva raccontato a Human Rights Watch, il 4 marzo 2022, che i combattenti russi avevano arrestato cinque uomini e ucciso uno di loro. Petro Titenko, intervistato dal The Guardian, racconta del suo tentativo di fuga dall’area occupata. Verso le 18:30 del 18 marzo, Petro viene intercettato dai soldati russi, perquisito, legato con le mani dietro la schiena e sottoposto a tortura per diversi giorni insieme ad altri prigionieri.
- 1/13Introduzione
- 2/13I dubbi da un testo del Ministero della difesa russo
- 3/13I russi hanno lasciato Bucha il 30 marzo?
- 4/13Il 31 marzo il sindaco non parlava dei corpi per strada?
- 5/13Le immagini sono apparse solo 4 giorni la partenza dei russi?
- 6/13Dov'è il sangue? A quando risalgono i decessi?
- 7/13Le immagini satellitari del NYT sono state manipolate?
- 8/13Come mai, per giorni, nessuno si è occupato dei corpi?
- 9/13In un video un corpo muove una mano e si siede?
- 10/13I corpi sono stati posizionati dai soldati ucraini?
- 11/13Le fosse comuni
- 12/13I "bracciali bianchi"
- 13/13Le razioni di cibo russe accanto ai corpi
- 14/13Nessun residente di Bucha ha subito violenze?