In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
SPORTLicenziamentiNeofascismoPortogalloRussiaSaluto romanoVideo

Il pilota russo fa il saluto romano con l’inno di Mameli. Licenziato dal team: «Ci vergogniamo» – Il video

11 Aprile 2022 - 16:57 Redazione
Artem Severyukhin ha corso con l'Italia per aggirare le sanzioni, ma ora rischia il ritiro della licenza a causa del saluto romano

Artem Severyukhin, pilota di kart russo quindicenne, ha esultato facendo il saluto romano dopo aver vinto la prima gara del Campionato europeo di karting, a Portimão, in Portogallo. Il video dell’accaduto, inizialmente pubblicato sui canali social della federazione che organizza il campionato, la Fia Karting, è stato rimosso, ma non ci ha messo molto a diffondersi. Nel filmato si vede il pilota battersi due volte il pugno sul petto per poi sollevare il braccio teso verso la folla e scoppiare a ridere. In seguito al gesto, Severyukhin è stato escluso dal suo team e rischia di perdere la licenza che gli permette di correre per l’Italia.

«Ci vergogniamo profondamente per il comportamento del nostro pilota», si legge nella nota diffusa su Facebook da Ward Racing, il team svedese di kart per il quale il giovane russo ha corso e vinto ieri. Il team si è poi dissociato dalle azioni del pilota e ha ribadito che «non rappresentano in alcun modo punti di vista e valori di Ward Racing che, al contrario, condanna con la comunità internazionale l’invasione russa dell’Ucraina ed esprime la propria solidarietà con il suo popolo che soffre a causa di un terrificante attacco ingiustificato». A causa dell’episodio, il suo contratto è stato rescisso.

Non ha tardato ad arrivare la risposta dell’ACI , che ha condannato il gesto e aperto un procedimento disciplinare nei confronti del giovane pilota, che potrebbe privarlo della licenza di correre per l’Italia. Severyukhin ha corso per il team svedese Ward Racing (che riunisce piloti di tutte le nazionalità) ma l’ha fatto in veste di atleta italiano, per aggirare le sanzioni che hanno colpito gli atleti russi a causa della guerra in Ucraina. Il cambio di bandiera era consentito dalla licenza che il giovane pilota ha ottenuto dall’ACI (l’Automobile Club d’Italia), a titolo personale e in ottemperanza con le regole del team. Proprio l’associazione italiana ha comunicato che: «Domani si terrà una giunta straordinaria per prendere provvedimenti urgenti riguardo al comportamento deplorevole del pilota russo Artyom Severyukhin». Anche la FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha condannato il comportamento del pilota, aprendo un’inchiesta. La madre Severyukhin, invece, aveva giustificato il gesto del ragazzo, affermando che «stava mandando cuori alla folla».

Leggi anche

Articoli di SPORT più letti